BUON ANNO FIORENTINA. IN ARCHIVIO 12 MESI CON OMBRE E LUCI. ORA MERCATO: CASTING PER LA PUNTA. DA CAICEDO A MAYORAL FINO AD ALVAREZ. COME VICE VLAHOVIC CORRONO IN TANTI
E’ la notte di Capodanno, dei buoni propositi, delle promesse e delle premesse. E’ arrivato il 2022, buon anno Fiorentina. Se ne va il 2021 che per i risvolti viola è stato proprio diviso nel mezzo. Usando la metafora di una partita, primo e secondo tempo diversi, distanti, come Nord e Sud. Da gennaio a maggio un film di Dario Argento, all’insegna dell’orrore e degli errori. Una salvezza arpionata con gli artigli, col panico come compagno di viaggio. Cinque mesi da dimenticare, in fretta. Poi la primavera col caso Gattuso e infine un’estate “italiana”. Vincenzo nuovo condottiero, già in sella dal ritiro di Moena. Da lì un crescendo rossiniano di emozioni e soprattutto di calcio. Finalmente, Firenze se lo meritava. Quasi un peccato sia arrivata la sosta natalizia. Perché ha interrotto una cavalcata viola sublime con la Fiorentina tornata meritatamente sotto i riflettori della gran cassa mediatica nazionale. A dimostrazione che non ci sono complotti di sorta, serve solo fare le cose per bene. Con una classifica prestigiosa sono costretti tutti ad occuparsi di una squadra e tesserne le lodi. Non ci serviva un genio per capirlo.
In archivio, dunque, dodici mesi prima di ombre e poi di luci sfavillanti. Sia chiaro, la Fiorentina non ha ancora stretto nulla tra le mani, il cammino è lungo, ma la strada almeno è quello giusta. Non è poco. Continuando così a maggio, forse, l’Europa sorriderà ai viola. Ma con un aiuto, sotto forma di rinforzi, l’impresa sarà meno dura.
Adesso avanti col mercato. Gennaio è sinonimo di trattative, ripartono gli affari. C’è in atto un casting per la punta, il vice-Vlahovic, quello pronto a subentrare per una porzione di gara o tutta se il sebo, speriamo di no, avesse qualche problemino. Il vice Vlahovic è una questione che si trascina da tempo, troppo davvero. Questo mercato arriva proprio per sanare la lacuna. Da giugno, invece, sarà un altro film. Dal vice Vlahovic si passerà al sostituto di Dusan. Tutto lascia pensare, infatti, che nell’estate 2022 Vlahovic saluterà Firenze.
Allora restiamo sull’attualità. I nomi volano come coriandoli: da Caicedo a Borja Mayoral, passando Julian Alvarez del River, giocatore quest’ultimo sul quale la Fiorenti ha messo gli occhi. C’è anche Agustin, Alvarez pure lui, ma uruguagio del Penarol. Solo che sembra più un’operazione per giugno. A Cagliari si trova un altro obiettivo come Joao Pedro. Uno, crediamo, che potrebbe dare una grande mano ai viola per segnare qualche gol in più. Non è più possibile, infatti, che tutto il peso debba restare sulle pur larghe spalle di Vlahovic. Buon anno viola a tutti voi. Non solo promesse, ma anche le premesse sembrano importanti. Auguroni.