ANCHE PULGAR NELLA NUOVA E INTRIGANTE FIORENTINA. DALLA PROSSIMA SETTIMANA IL MERCATO ENTRA ANCORA PIÙ NEL VIVO
Il mercato inglese ha chiuso i battenti e per la Fiorentina può cominciare la seconda fase del mercato. Sistemato l'affare Pulgar con un esborso da oltre 10 milioni di euro nei confronti del Bologna e un quadriennale da 1,3 milioni, più bonus, per il calciatore già da lunedì Pradè avvierà altre trattative, andando alla ricerca dei tasselli mancanti alla rosa di Montella. Un altro centrocampista oltre al cileno del Bologna, un esterno offensivo che possa inserirsi nella corsa a una maglia da titolare con Chiesa, Boateng e Sottil e il centravanti che dovrà rimpiazzare Simeone (se e quando il “Cholito” prenderà una decisione definitiva).
Con il Cagliari ancora sullo sfondo, e la Lazio che però al momento sembra avere altri pensieri, lo sguardo del diesse si è posato in Sudamerica, sul club brasiliano in cui milita Pedro. L'attaccante piace eccome, in Brasile sono anche convinti che i viola abbiano già avanzato un'offerta da circa 15 milioni di euro per arrivare ad almeno il 50% del cartellino, ma l'operazione non è l'unica per un attacco dove Llorente è stato a lungo seguito e per il quale, c'è da scommetterci, i nomi aumenteranno nel corso dei prossimi giorni. La "caccia grossa", tanto per intendersi, è soltanto all'inizio.
Fin qui la squadra di mercato viola ha limitato costi e spese, reinvestendo quanto incasserà dal riscatto obbligatorio di Veretout sia su Lirola che su Pulgar e scommettendo sul ritorno a buoni livelli di Boateng e Badelj. In difesa intanto la posizione di Pezzella potrebbe continuare a essere incerta visto il corteggiamento della Roma, mentre soltanto nel corso delle prossime settimane potranno essere valutati sviluppi su Biraghi e l'eventuale trasferimento alla corte di Antonio Conte (tra l'altro con l'Inter fino all'ultimo giorno di trattative il nome di Borja Valero dovrebbe restare d'attualità)
Stando così le cose non ci sarebbe da stupirsi se oltre a una nuova fase negli acquisti dovesse cominciare anche un secondo tempo dedicato alle uscite, d'altronde sono ancora in tanti ad attendere la giusta destinazione. In lista di attesa ci sono quei nomi che Montella non vede nei programmi della prossima stagione, i vari Eysseric, Dabo, Cristoforo ma anche Benassi se dovesse arrivare l'offerta giusta. La Fiorentina ha intenzione di cambiare molto come ha confermato lo stesso Pradè di recente, lo farà da qui al 2 settembre quando si chiuderà il mercato italiano.
Di sicuro la prossima sarà la prima settimana di effettivo lavoro in vista dell'esordio stagionale. Contro la vincente del match tra Monza e Benevento i viola cominceranno il cammino in Coppa Italia per poi ricevere il Napoli nella prima giornata di campionato, un avvio tutt'altro che semplice al quale aggiungere la trasferta di Marassi, contro il Genoa. Primi passi da muovere in vista di un'annata in cui il principale obiettivo è ritrovare calore ed entusiasmo intorno a una squadra che sappia anche giocare bene.
La società sotto questo profilo si sta già muovendo con attenzione su parecchi dettagli, non ultimo quello di una comunicazione molto più rapida (già oggi Pulgar potrebbe essere presentato) ed empatica nei confronti della propria gente. Lo stesso arrivo in città di Commisso, a ridosso dei primi impegni ufficiali, è destinato a intercettare ancora di più le simpatie di un popolo viola in attesa di altri annunci e nuovi volti. Le prossime mosse di mercato potrebbero alimentare ancora di più una campagna abbonamenti che già risente di una fiducia che in città non si respirava da troppo tempo. L'ottimismo intorno alla Fiorentina comincia a farsi contagioso, ce n'era un gran bisogno.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it