PASQUAL, Le partite con la Juve si preparano da sole
L'ex capitano della Fiorentina Manuel Pasqual ha raccontato cosa significhi preparare a Firenze una sfida alla Juventus e commentato la stagione dei viola: "Spero nel lieto fine. Non possiamo nemmeno dire che sarebbe stata meglio un'avversaria abbordabile in questa ultima partita, visto i risultati della Fiorentina contro le "piccole". Visto la carica di adrenalina, visto che è una sfida che si prepara da sola, forse è meglio che l'avversario sia la Juventus.
Fiorentina-Juventus non è mai una partita come le altre. Anche in città, nella settimana prima della partita, si percepisce la tensione e nervosismo. Allo stesso tempo però c'è anche la consapevolezza della gioia immensa in caso arrivi il risultato pieno. Essere il capitano era una responsabilità sempre, però in questo tipo di gare era più facile trovare qualcosa da dire. Spesso basta guardare negli occhi i compagni per vedere la loro carica. Il Franchi pieno scatena ancora di più il desiderio di dare una gioia ai tifosi, è una carica che ti trasporta giorno dopo giorno e che culmina nel momento in cui esci fuori dal tunnel. Poi, anche durante la gara, basta una scintilla per accendere la passione dei tifosi che può spingere la squadra.
Conference League una coppa minore? Andare in Europa è fondamentale, porti il marchio del tuo club in Europa. Poi quando vai in campo vai per vincere, non si fanno calcoli. L'Europa è una vetrina fondamentale anche per dare risalto al movimento italiano. Intanto c'è da centrare l'obiettivo, poi c'è anche da attrezzare la squadra in caso di impegno europeo
Il ballottaggio Ikoné-Saponara? Dipende da che partita vuole affrontare Italiano, sono due giocatori diversi con caratteristiche agli antipodi. Ikoné l'abbiamo visto a sprazzi, Riccardo ha grandi doti tecniche. Sono giocatori che saranno ancora importanti in futuro".