Iachini: "La Fiorentina cerca l'identità. Fagioli, da interno può fare la differenza"

Iachini: "La Fiorentina cerca l'identità. Fagioli, da interno può fare la differenza"FirenzeViola.it
Oggi alle 15:20Ex viola
di Anna Dini
fonte LadyRadio

Beppe Iachini, ex allenatore della Fiorentina, ha parlato del momento che sta vivendo la Fiorentina, affrontando diversi temi: "Servirà un po' di tempo, la Fiorentina è alla ricerca dell'undici migliore. Sono arrivati tanti elementi nuovi, Pioli sta ancora cercando di capire quale potrà essere la sua Fiorentina, per quisto motivo sta dando la possibilità di esprimersi a tanti calciatori. Questo è ancora il momento delle valutazioni, con pazienza costruirà la squadra ideale. I Viola stanno cercando la loro identità, ha dovuto giocare quattro partite lontano dal Franchi e, poi, la prima partita in casa ha affrontato il Napoli, che è una grande squadra".

Poi ha aggiunto la sua idea su Fagioli e sull'attacco della Fiorentina: "Per Fagioli ha inciso sicuramente il fatto di esser stato fuori per tanto tempo, sta ritrovando la sua collocazione. Grazie all'arrivo di Nicolussi Caviglia, Fagioli, potrà fare la differenza, soprattutto quando agirà da interno. Kean può giocare con un altro attaccante, poi dipende da chi lo sostiene. La forza di una squadra la fa il centrocampo, determina tutto. Due giocatori come Gosens e Dodo in Italia li hanno in pochi. Pioli sicuramente sta insistendo sulla difesa a tre anche per esaltare le loro caratteristiche. Il Mister sta ancora cercando di capire se giocare con due punte, un trequartista e un mediano, oppure sempre con due punte ma con la mediana a tre. Dzeko e Piccoli sono forti, ma non credo che per Kean sia un problema giocare da solo o con un compagno. È sbagliato credere che con più punte si segnino più gol perché non è così".

Ha continuato poi parlando del prossimo avversario della Fiorentina in campionato: “Il Como è stato impressionante con la Lazio alla prima giornata, poi col Bologna è calato così come ieri col Genoa, anche per merito dei rossoblu. La sensazione che ho però è che l'assenza di Diao incida molto per la squadra di Fabregas. La squadra crea tanto ma concede qualcosa, si può battere; contro la Fiorentina la squalifica di Ramon, calciatore forte, non è indifferente”.