GAMBERINI, Ho i brividi quando parlo della mia Viola
Intervistato da TMW Radio, Alessandro Gamberini ha parlato così della situazione attuale della Fiorentina e della propria esperienza di vice-allenatore della Virtus Verona:
Cosa potrà dare Prandelli alla Fiorentina?
"Quando mi viene chiesto di quella squadra, ho sempre qualche brivido: è stato un ciclo straordinario, anche per come è nato. Dalle ceneri: la stagione precedente la Fiorentina si era salvata a fine campionato, poi furono cambiati mi sembra una ventina di giocatori. Ricordo che in ritiro eravamo tipo in quaranta... Poi ci fu un lavoro straordinario di Corvino nel ridurre la rosa, con tante scommesse tra cui anche io. La figura più determinante era Cesare, ci accompagnò: era maestro ed insegnante di calcio, facendosi notare anche per l'extra-campo. Una persona cui sono legato ancora oggi, e rivederlo accostato a Firenze per me è fantastico, credo sia stata la scelta giusta della società e quella che tifosi e cittadini fiorentini si aspettavano da tempo".
Farà il 4-3-3?
"Penso di sì, poi cambia poco, a volte basta avanzare il metodista e diventi facilmente 4-2-3-1... Chiaro che lui è storicamente affezionato a questo sistema, forse pure quello giusto per mettere a suo agio quei giocatori che potranno fare la differenza nella sua idea".
Ne trarrà beneficio la punta?
"Il punto di partenza dovrebbe essere quel modulo, poi sarà lui a valutare potenzialità di rosa e squadra e cambiare magari qualcosina...".
Il lavoro a Verona?
"Sto vivendo un'esperienza molto positiva: ringrazio Fresco e la Virtus per l'opportunità che mi hanno offerto, per me è l'occasione di poter fare un altro anno d'esperienza sul campo, visto che veniamo tutti da corsi in cui si studia tanto a livello teorico ma viene poi a mancare il contatto col campo e con le metodologie di lavoro settimanali, oltre che coi calciatori della prima squadra. In questo mi sto cimentando fin qui".