DI LIVIO, Mercato non fatto bene. Viola da 4-3-3
Angelo Di Livio, ex giocatore della Fiorentina, è intervenuto per parlare anche dei viola. Queste le sue dichiarazioni: "Tengo stretto il ricordo di quando ero a Firenze nella mia mente. Il periodo del fallimento e della rinascita è stato duro da digerire, ma è stato un grande orgoglio. Una serata che ricordo sempre è la vittoria a Wembley, quella è la serata che ricordo sempre con grande affetto perché vincere in uno stadio così contro un avversario del genere ed eliminarlo è stato qualcosa di straordinario".
Sulla squadra di quest'anno: "Quest'anno è un campionato strano, diverso da tutti gli altri dove tutti possono vincere e dove c'è molta concorrenza. La Fiorentina è una buona squadra, ma ha davanti a sé 5 o 6 squadre più forti, poi ci metto anche il Sassuolo che può essere la sorpresa. I viola hanno qualità, giovani importanti, ma dovranno sudarsela. Va recuperato Ribery perché è lui che fa fare il salto di qualità".
Sul modulo che dovrebbe adottare Iachini: "Questa è una squadra che deve fare il 4-3-3 e non il 3-5-2 perché Callejon non può fare la seconda punta, ma l'esterno, Ribery deve giocare a sinistra e Castrovilli intermedio di centrocampo".
Su Cutrone, Kouame e Vlahovic: "Sono tre giovani con ottime qualità però lo devono dimostrare. Vlahovic deve assumersi più responsabilità, gol non ne fa tantissimi. Deve cercare di essere più decisivo e cattivo. Se una società punta tutto su di te non devi stare a pensarci due volte anche perché poi il treno passa. Lo stesso per Cutrone e Kouame".
Su Commisso: "Io parlo calcisticamente perché ho sempre considerato Firenze una piazza meravigliosa anche prima di arrivarci. Commisso so che sta lavorando molto su altre situazioni come stadio e centro sportivo, ma il mercato non è stato fatto nel modo migliore. Ha venduto Chiesa che non voleva più rimanere, ma adesso a gennaio la piazza lo merita, poi non conosco le disamine di una società. Firenze è importante".