DI GENNARO, Viola, un guaio se non vinci domenica
In cabina di commento di Rai Sport ieri sera per Bosnia-Italia, l'ex centrocampista Antonio Di Gennaro ha parlato così a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio, partendo dalla Nazionale e soffermandosi anche sulla Fiorentina: "Mancini ha impostato un lavoro a medio-lungo termine e ancora non è finito. Siamo rientrati nella top-10 del ranking mondiale e attualmente siamo tra i migliori per la qualità di gioco e per quanto la squadra si diverte. Mancini è l'emblema di questa rinascita: due anni e mezzo fa, quando l'hanno assunto, doveva cambiare e fare qualcosa di diverso perché venivamo da un momento triste. I giocatori hanno sposato la sua filosofia e un'idea che poteva sembrare rischiosa, ma ci vuole questo coraggio.
Cosa aspettarsi da Prandelli? Primo, una vittoria. Non me ne voglia Pippo Inzaghi, ma se la Fiorentina non batte il Benevento è un problema. I tre punti sono fondamentali, non so se possano arrivare grazie a un gioco spumeggiante, e lo auguro a Cesare, ma intanto conta vincere. Poi mi aspetto che valorizzi e faccia crescere i vari Vlahovic, Kouame, Amrabat. Tatticamente credo vedremo qualcosa di nuovo, intanto mi è piaciuto quanto ha detto su Ribery: deve essere un valore aggiunto, non il centro totale di tutto".