DI GENNARO, Bolla stile Nba? Non ci sono le strutture
L'opinionista e commentatore tv per la Rai, Antonio Di Gennaro, è intervenuto in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini: "Ho sentito un mese fa il mio amico Terim e sta bene. Il Galatasaray però non ha centrato la qualificazione in Europa e qualche problema economico ce l'hanno".
Il Coronavirus mette a rischio il campionato?
"La situazione potevamo prevederla. Quando a marzo ci siamo fermati, ero veramente dubbioso sulla ripartenza. Si sapeva che a settembre-ottobre il virus non sarebbe stato debellato del tutto... C'era un discorso di convivenza, perché lo stop era impossibile. Dal momento in cui si è riaperto la scuola, si poteva sapere che qualcosa sarebbe accaduto. Oggi l'escalation di casi è presa come vera preoccupazione, ma quello che ho capito parlando con qualche addetto ai lavori, è che la carica virale non sia la stessa della prima mandata. Anche per dare ottimismo in un momento nel quale la percentuale di allarmismo è troppo elevata. Sentivo il prof. Bassetti che gli asintomatici non hanno problemi, e che qualche terapia intensiva serve anche per accelerare qualche guarigione. Sono segnali distensivi, anche perché loro stessi conoscono meglio il virus. Detto ciò, normale che si debba essere così tanto accorti. Il discorso economico però è quello che ci riguarda più da vicino: sento di chiudere tutto a dicembre, ma poi che si fa?".
Perché la Serie A di calcio ha una percentuale di positivi così alto? Il problema è anche la vita privata dei calciatori?
"Come facciamo a saperlo... Si è parlato poi di bolla stile NBA, ma non abbiamo le strutture. Si potrebbero fare dei mini-ritiri: in una situazione così anomala ormai da febbraio scorso, bisogna trovare tutte le soluzioni per finire il campionato di calcio e cercare che la nostra economia non venga presa di mira una seconda volta, o è un danno incalcolabile. Io ho anche una scuola calcio, e siamo senza il calcetto e per di più oggi mi sono messo a misurare la temperatura a genitori e bambini. L'aumento dei casi è consistente".