CHIESA, Nazionale? Pepito non si discute
Giuseppe Rossi ieri è tornato in campo al Franchi dopo quel maledetto 5 gennaio, giorno in cui si infortunò al ginocchio dopo un intervento scomposto da parte del difensore del Livorno Rinaudo. Alla sua prima apparizione dopo mesi è subito tornato al gol, un messaggio d'amore verso Firenze e un altro a Prandelli in vista dei Mondiali. Per parlare di questo grande ritorno la redazione di Tuttomercatoweb.com ha intervistato in esclusiva l'ex attaccante viola Enrico Chiesa:
Due spezzoni di partita e Rossi è tornato subito al gol, cosa ne pensa?
"Che questo gol è importante per tutti: per il giocatore, per la Fiorentina e soprattutto per la Nazionale. Con tutto quello che ha passato si meritava di tornare subito al gol. Si vede che sta tornando in forma, spero che possa giocare tanto in queste ultime due partite".
In vista del Mondiale, Rossi è uno dei giocatori in bilico, se fosse Prandelli lei che decisione prenderebbe?
"Molto dipenderà da quanto riuscirà a giocare in queste ultime due partite. Se la forma fisica continuerà a migliorare come ha fatto in queste settimane credo che alla fine andrà lui al Mondiale. Prandelli prenderà si tutelerà facendogli effettuare molte visite, ma se si dovesse accorgere che la forma è in crescita credo che non ci siano dubbi sulla sua convocazione".
Qualcuno parla di un ballottaggio con Insigne...
"Credo che giochino in due ruoli totalmente diversi. Sarà Prandelli a decidere attraverso il modulo che vorrà schierare. Io rimango dell'idea che Rossi possa dare qualcosa in più alla Nazionale. Per me, se sta bene, anche non al top, Pepito non si discute".