BAIANO, Viola, per svoltare sono bastati in quattro
Francesco Baiano ha detto la sua sul big match di domenica tra Napoli e Fiorentina ai microfoni di “1 Football Club”. Ecco le sue parole: "Non ci voleva tanto a fare meglio degli ultimi tre anni in casa viola, quando la squadra lottava per non retrocedere. Con l’arrivo di Italiano ho visto un cambiamento totale di mentalità della squadra, è stato molto bravo perché da dove è partita la Fiorentina non sono arrivati tantissimi giocatori, 4 al massimo, ma il suo lavoro ha cambiato totalmente il modo di vedere calcio. Negli ultimi tre anni giocava nella propria area di rigore, giocando in contropiede e sperando in qualche risultato per non perdere. Con Italiano ha portato mentalità completamente diversa, andare su tutti i campi per giocarsi ad armi pari la partita. Si sono visti risultati importanti, +20 punti in classifica”.
Quest’anno, l’impatto maggiore lo ha dato Italiano o Spalletti al Napoli?
“Sinceramente tutti e due. Se tu alleni una squadra che ha lottato negli ultimi anni per non retrocedere, secondo me è più facile fare risultati importanti. Peggio di quello non si poteva fare. Sono arrivati tre giocatori secondo me determinanti, ovvero Torreira, Gonzalez, Piatek. Cabral anche è arrivato, questi due non sono all’altezza di Vlahovic, è un grande talento che può ancora migliorare e diventare tra i migliori cinque in Europa. Spalletti aveva un lavoro difficile, perché doveva portare la squadra minimo al quarto posto: vincere non è semplice e non è così scontato. Il Napoli è una squadra forte, mi auguro vinca il campionato, ma ci sono squadre che non sono migliori, ma sullo stesso livello del Napoli”.