ARIATTI, Castillo merita maggiore fiducia
Fermo per un risentimento muscolare, Luca Ariatti, centrocampista del Chievo Verona, farà il possibile per recuperare per la sfida fra otto giorni al Bentegodi contro la Fiorentina. Prima però per la formazione di Prandelli c'è la partita contro l'Atalanta, e poi quella di Champions League contro il Liverpool. "La differenza nel girone l'ha fatta la vittoria sui Reds dell'andata, vincere ad Anfield consentirebbe alla Fiorentina di arrivare prima e sarebbe fondamentale per gli ottavi - ha spiegato il centrocampista clivense intervenendo a Radio Toscana -. La società viola può insegnare alle altre società, partendo da zero, quello che voleva, concretizzando il suo progetto. Anzi, senza scandali, sarebbe alla sua quarta qualificazione consecutiva in Champions League. Zanetti lo conosco molto bene, forse è stato un po' penalizzato dagli infortuni, ma l'ambiente di Firenze è ideale per lui".
Ma Ariatti, oltre che ex viola, è anche un ex Atalanta. "Sono andato via da Bergamo dopo due anni senza rancore, pur avendomi apprezzato come giocatore ai miei massimi livelli - ha concluso Ariatti -.
Non ho più contatti con i giocatori attuali della Fiorentina perché sono rimasti dei miei tempi i soli Donadel, Jorgensen e Dainelli. Castillo? E' un ottimo giocatore, penalizzato dal fatto di essere arrivato tardi al palcoscenico importante del calcio. Ho giocato con lui, e lo reputo più forte di tanti con esperienza in serie A. Ha avuto problemi fisici, ha avuto sfortuna, e non è facile ripartire. Lui in una squadra di serie A lo vorrei sempre. Fosse per me insisterei su Castillo e gli darei maggiore fiducia".