STRANI PRESENTIMENTI
Un giudizio sull'operato di Pantaleo Corvino nella campagna trasferimenti che prenderà ufficialmente il via tra poco più di un mese, ma che è già entrata nel vivo, lo potremo dare solo alla chiusura del mercato. O, al limite, quando la squadra partirà per il ritiro. Anche se una certa idea ce la potremo già fare quando saranno portate a compimento le prime operazioni. Per ora si ragiona solo su voci, spesso contrastanti tra di loro, che ci giungono da ogni parte del mondo. Però chi segue il calcio, ed il mercato in particolare, a volte deve fidarsi anche delle proprie sensazioni. E le nostre non sono molto positive. In questo momento, per parlare in termini spicci, il dubbio che più ci attanaglia è il seguente: Corvino è andato in Brasile per una pura e semplice missione esplorativa o per prendere questo benedetto Jonathan? Qualsiasi sia la risposta a questo dilemma, non ci pare ci sia molto da stare allegri. Che la Fiorentina abbia bisogno come il pane di un terzino destro lo abbiamo sottolineato in più occasioni. Ma c'è bisogno di andarlo a cercare oltreoceano? Per di più in Brasile, dove si sa benissimo che la fase difensiva non viene curata nel migliore dei modi. Un terzino brasiliano se lo può permettere giusto l'Inter. Che ha dei mastini a centrocampo e degli ottimi difensori centrali. E che può concedere agli avversari anche un golletto, tanto ha un potenziale offensivo tale da potergliene fare almeno il doppio. Non certo la Fiorentina di "mister X". E poi almeno costasse poco..Siamo sicuri che in Italia con 6-7 milioni -perché sono queste le cifre che ballano- non si possa trovare qualcuno di più affidabile? E, anche l'altra ipotesi, ovvero quella per cui il ds viola sarebbe partito senza l'intenzione di effettuare alcun acquisto, non può non lasciarci perplessi. In questi giorni vediamo molto attivi i vari Bigon, Tare, Sabatini. Dove per attivi si intende intavolare delle trattative che possano portare a breve a qualcosa di concreto. E la Fiorentina che fa? Domenica si giocano l'ultima giornata del campionato cadetto e l'ultima di quello francese: ci sarà la Fiorentina? Tra una settimana esatta si disputeranno alcune interessanti gare valide per le qualificazioni ad Euro 2012: ce la farà il ds viola ad esserci? Ormai si è deciso di ripartire con Corvino e Mihajlovic. Meglio che sia stata presa una decisione del genere in tempi rapidi piuttosto che trovarsi a fine maggio con lo staff tecnico-dirigenziale ancora da definire. Ma tutto è legato ad una domanda. Corvino riuscirà a tornare quello dei suoi primi anni a Firenze? Noi ci speriamo ancora, ma..
Ci parlano di un Della Valle decisamente arrabbiato. Non vogliamo tornare, almeno in questa sede, sulla querelle Fiorentina-Montolivo ne' tantomeno prendere le parti di nessuno. Ma un Della Valle arrabbiato ci dà comunque un senso di conforto. Perché lo sentiamo ancora più vicino alla Fiorentina, anche se, come ha fatto notare il nostro direttore, nel corso dell'ultima stagione il numero uno gigliato non ha mai fatto mancare la propria presenza. E un Della Valle arrabbiato significa anche un Della Valle carico. Che può dare il suo impulso al mercato come fece nell'estate del 2004, in occasione del ritorno in Serie A della Fiorentina. Dove dare il proprio impulso non significa per forza aprire il portafogli. Ma anche semplicemente verificare come stanno procedendo i lavori per la rifondazione della squadra. E alzare la voce se le cose non lo soddisfano. Con chiunque. Ne avrebbe tutto il diritto, anche se non siamo neppure alla posa del primo mattone. Senza dimenticare il famoso CdA. Dal quale non ci aspettiamo alcun stravolgimento, ma qualche correttivo, forse, si.