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Sulla querelle riguardante Riccardo Montolivo abbiamo deciso da tempo di non prendere le parti di nessuno. A meno che non emergano ulteriori particolari della vicenda; certi e documentati, ovviamente. Ma non possiamo fare a meno di analizzare le dichiarazioni rilasciate alcune ore fa da Sandro Mencucci: "Montolivo? Avevamo intenzione di impostare la Fiorentina futura su di lui, ma ci ha comunicato la sua decisione - rispettabile peraltro - di non rinnovare il contratto. Certo, le sue motivazioni non sono particolarmente convincenti, sono abbastanza deboli. Potrebbe anche ripensarci". Non sappiamo se tutto ciò rappresenti davvero un segnale verso una soluzione che possa soddisfare tutte le parti in causa. Che alla fine è ciò che più ci preme.
Di sicuro le parole dell'amministratore delegato della Fiorentina mettono in evidenza come la vicenda sia ancora lontana dal suo epilogo, ma, soprattutto, come ci sia ancora incertezza sulla programmazione della nuova squadra, visto che, sono parole dello stesso Mencucci, si parla del giocatore su cui si voleva costruire la "Fiorentina futura". Certo, i nomi degli eventuali sostituti del centrocampista lombardo non mancano. Ma si tratta di giocatori su cui si stanno portando sempre più squadre ed il cui prezzo continua ad aumentare. Mentre continua a diminuire il tempo che ci separa dalla partenza della comitiva viola per quel di Cortina. Speriamo tutti, noi per primi, che qualcosa cambi con l'attesissimo arrivo di Andrea Della Valle in città. Dal quale ci aspettiamo un grosso contributo verso un ritorno alla "normalità". Il Milan ha perso Pirlo, l'Udinese sta per cedere Inler e Sanchez, eppure queste squadre guardano già al futuro. Perché a Firenze tutto deve essere sempre così complicato?