MERCATO, La Fiorentina tenta Gilardino
Giocare al Meazza sapendo che uno stop sbagliato può costarti una bordata di fischi non deve essere facile. Alberto Gilardino ci sta quasi facendo l'abitudine. Nella seconda giornata di campionato, in casa contro la Fiorentina, l'attaccante del Milan ha giocato male e San Siro è stato impietoso. Il cambio con Inzaghi ha rappresentato l'ennesima bocciatura per il bomber biellese che, adesso, rischia di trovare sempre meno posto in squadra. Inzaghi, quando impiegato, riesce ad essere sempre decisivo e Ronaldo è quasi pronto al rientro in campo. Per Gilardino, quindi, la soluzione ideale potrebbe essere quella di cercare un'altra sistemazione, ipotesi già ventilata in estate quando lo scambio con Trezeguet non andò a buon fine solo per l'eccessiva valutazione data dal Milan allo stesso Gilardino. Ipotesi, però, che è tornata prepotentemente d'attualità dopo questo difficile inizio di stagione dell'attaccante.
Niente Juve, però, che ormai con Trezeguet e Iaquinta si sente sufficientemente coperta in quel ruolo. Chi, invece, farebbe carte false pur di arrivare al Gila è la Fiorentina di Cesare Prandelli, l'allenatore che lo ha lanciato nel Parma tre stagioni fa. A luglio, il ds viola Pantelo Corvino aveva fatto un sondaggio per il centravanti, pista poi abbandonata a causa dell'alto ingaggio percepito da Gilardino al Milan. Le condizioni, però, oggi sono cambiate. Alberto a Milano si trova sempre più a disagio e, pur di ritrovare quella fiducia in se stesso necessaria per tornare ad essere il campione che tutti conosciamo, sarebbe disposto a ridursi leggermente l'ingaggio.