A VOI LA PROSSIMA MOSSA
La giornata si era aperta sotto i migliori auspici, con la situazione di Adrian Mutu che pareva in procinto di sbloccarsi –complice anche un presunto divorzio dai propri attuali agenti-, la trattativa per Behrami che si avviava ad una lieta conclusione e la maxi-operazione col Genoa che prometteva fuochi di artificio. Poi, col passare delle ore, tutto si è complicato: Giovanni Becali che nega qualsiasi tipo di rottura con il proprio assistito –pur dicendosi fiducioso riguardo ad un’intesa con la Fiorentina per l’eventuale cessione di Mutu-, Avram Grant che viene confermato alla guida del West Ham e come prima mossa invoca la conferma di Behrami, le smentite su una presunta offerta dei viola per Caracciolo e, dulcis in fundo, la situazione di Criscito che si fa sempre più caotica, tanto da fare infuriare Preziosi che dichiara di volerlo togliere dal mercato. Da sempre, in questa rubrica, sosteniamo che quello attualmente in corso sarebbe stato un mercato difficile. Ieri abbiamo messo in evidenza la complessa situazione in cui si trova Pantaleo Corvino. Il nostro Tommaso Mattei ha illustrato, giustamente, come tra i problemi che il ds viola sta incontrando in questo mercato ci sia una notevole perdita d’appeal da parte della Fiorentina. Aggiungiamo che questo è un momento difficile non solo per la squadra viola, ma anche per gran parte di quei club che dovrebbero essere i principali interlocutori della società gigliata in questa campagna trasferimenti. A parte il West Ham, anche il Genoa non se la passa bene, visto che da trionfatore del mercato estivo ora si trova a quattro punti dalla zona retrocessione.
E i sospetti cui abbiamo accennato ieri riguardo ad una missione dell’agente di Kenny Miller in Turchia si stanno rivelando fondati, con il conseguente irrigidimento del Brescia per quanto riguarda la cessione di Caracciolo. E acque agitate sono quelle che bagnano in questi giorni le spiagge di Palermo, con Zamparini sempre meno disposto a fare sconti su Maccarone. Sono quindi in effetti molte le attenuanti a favore di Pantaleo Corvino, ma, come abbiamo detto tempo fa, sempre in questa sede, questa sessione di mercato per lui sarebbe stata anche un importante banco di prova. E se nel calcio di oggi la volontà dei giocatori è sempre più determinante, ancor di più lo è il denaro. Non ci è dato sapere –ed è giusto che sia così- a quanto ammonti il budget messo a disposizione di Corvino da parte dei Della Valle. Ma forse un loro nuovo e tempestivo intervento urbi et orbi per fare il punto della situazione sul mercato gigliato forse sarebbe più che opportuno. Anche per capire se il fatto di aver esercitato l’opzione per il prolungamento del contratto del ds viola fino al 2012 sia effettivamente un attestato di fiducia o solo il rimandare alla prossima estate un problema che sarebbe ben più grave di un mancato acquisto.