UNBEATABLES CUP, La conferenza di presentazione
Questa mattina al Grand Hotel Baglioni va i scena la conferenza stampa di presentazione dell'Unbeatables Cup a cui la Fiorentina prenderà parte oggi in amichevole alle 19 contro l'Espanyol. Di seguito le voci rappresentative del club spagnolo.
Mao Ye Wu (membro del consiglio di amministrazione): "Siamo molto sensibili rispetto a questo tipo di problematica, ed è anche il motivo che ci ha portato a partecipare al torneo. A prescindere dal tragico evento che accomuna Fiorentina ed Espanyol, ci teniamo ad aiutare a migliorare le cose. Ringraziamo anche alla Croce Rossa italiana, che stamani ha fatto una dimostrazione di BLSD, cioè sulla rianimazione tramite massaggio cardiaco. Se è previsto un momento commemorativo per Astori e Jarque? Domani sarà l'anniversario della morte di Daniel (Jarque, ndr), dodici anni, accadde a Coverciano. Il club è sempre molto attento a ricordarlo e questa cosa viene fatta attraverso le attività prima mensionate, ma anche nei momenti in cui tutti i tifosi allo stadio lo applaudono. Avremo un momento di commemorazione: al minuto 13 e al minuto 21 ricorderemo i nostri capitani".
Alberto Ariza (direttore dell'area social): " Alberto Ariza: "Al di là dell'episodio che ci ha colpito, continuiamo a collaborare con la Croce Rossa spagnola per cercare di migliorare le cose.Abbiamo già avviato un corso di manovre salvavita, non solo per il club ma anche sui social in modo da farlo arrivare anche alla tifoseria. Il concetto è che quello che la tifoseria dà al club, il club vuole restituirlo attraverso prestazioni sociali. Ringraziamo per questa iniziativa, con cui è possibile salvare delle vite".
In qualità di organizzatore del torneo e vice presidente dell'Unbeatables Onlus è intervenuto, invece, Nicola Innocentin: "Ringrazio entrambi i club per la partecipazione. Se non fosse stato per il Covid avremmo organizzato tutto già l'anno scorso, non è nato solo dopo il caso Eriksen: attraverso il calcio vorremmo dare voce al problema delle cardiaci. Inoltre aggiungo che acquistiamo e doniamo dei defibrillatori ai piccoli centri sportivi, perché si presuppone che le società con più disponibilità economica siano più organizzate in tal senso. Inizialmente avrebbero potuto partecipare anche Benfica e Siviglia, poi non c'è stato modo".
Di seguito anche un video introduttivo del torneo: