KOUAME, Ambientamento ok. Conoscevo già Castro
Christian Kouame, attaccante della Fiorentina, ha così parlato dall'open-day della Fondazione Meyer, rispondendo anche alle domande dei bambini: "Tra due mesi potrei essere di nuovo in campo. Firenze la conoscevo già, perché prima giocavo a Sesto Fiorentino (sorride, ndr). Con la nuova squadra e i compagni comunque mi sono trovato bene. L'ottimismo ci deve essere sempre, anche questa sera contro il Milan".
Qual è la partita che ricorda con maggior piacere?
"In nazionale. Giocavamo in casa con la Guinea, abbiamo perso 0-1 in casa e ho sbagliato anche un rigore. Al ritorno abbiamo vinto 2-1 da loro e ci siamo qualificati per la Coppa d'Africa".
Si è ambientato bene nella Fiorentina?
"Sì, sì, con tutti: dirigenti e compagni".
Conosceva qualcuno in viola?
"Conoscevo già Castrovilli, abbiamo lo stesso agente e spesso abbiamo giocato contro".
Perché ha scelto di fare l'attaccante?
"Non l'ho scelto... Un allenatore un giorno mi ha fatto fare tutti i ruoli, finché non mi sono ritrovato davanti e lì sono rimasto".
Vi frequentate con i vostri compagni?
"Sono arrivato adesso, ma abbiamo già fatto una cena di squadra tutti insieme".
Cosa rappresenta il numero di maglia?
"A volte chi è nato nel '97 prende il 97...".
Qual è la squadra più scarsa che avete affrontato?
"Non lo so (ride, ndr)".