ITALIANO (S. STAMPA), Non siamo nel pallone ma...
Vincenzo Italiano ha parlato anche in sala stampa dopo la sconfitta contro il Bologna. Queste le sue parole: "Mi preoccupa il fatto che non vinciamo le partite e che alcuni episodi ci stanno girando sempre male. Oggi ci abbiamo messo del nostro per perderla, abbiamo fatto dei regali all'avversario. Dopo il vantaggio non avremmo mai dovuto pensare di tornare a casa con 0 punti. Responsabilità più mie che degli altri, ma di tutti. E infine, mi dispiace per Dodò, un giocatore che stava entrando a pieno regime".
Ha paura che sarà costretto a un lungo stop?
"Non lo so".
Sembra che dal punto di vista psicologico la squadra sia un po' nel pallone. Cosa ne pensa?
"Non credo che la squadra sia nel pallone. Questa partita è stata persa perché non abbiamo calcolato il pericolo di quei due palloni persi in maniera corretta. Oggi abbiamo regalato la vittoria al Bologna. Se tra sei/sette partite continuerà così allora potremo definirci 'nel pallone'".
Il secondo gol è quasi uguale a quello di Udine.
"Le responsabilità sono mie, nostre. I gol sono entrambi errori nostri e perdiamo una partita impossibile da perdere".
Ha visto un po' di superficialità in fase offensiva?
"Non è superficialità. Purtroppo abbiamo delle letture sbagliatissime e in questo momento tutto ciò che non facciamo con la massima attenzione ci punisce e si perdono le partite. Il campionato però è ancora lunghissimo: rimbocchiamoci le maniche. Mi aspetto di settimana in settimana qualcosa di diverso nella crescita ma sono sempre sul chi va là sugli episodi che ti possono castigare. Dobbiamo continuare e tornare ad essere bravi, chiedo ai ragazzi di tornare a spingere per uscirne alla grande".