ITALIANO, Passivo brutto ma 0 drammi. Tifo, grazie

27.04.2022 20:44 di Andrea Giannattasio Twitter:    vedi letture
Fonte: dalla sala stampa dell'Artemio Franchi - Andrea Giannattasio
ITALIANO, Passivo brutto ma 0 drammi. Tifo, grazie
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Queste le parole di Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, dalla sala stampa dello stadio Artemio Franchi dopo il clamoroso ko dei viola contro l’Udinese: “Nel primo tempo abbiamo giocato bene ma loro hanno avuto due occasioni e hanno fatto gol, con il cinismo che spesso ci manca. Nella ripresa superare il loro sbarramento non era facile, è stata una giornata storta ma nell’arco del campionato può capitare. Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto: il risultato è pesante ma non vedo l’ora di parlare domattina coi miei ragazzi. Non voglio rovinare un finale di stagione importante”.

Sugli obiettivi: “Non si può fare drammi, non dobbiamo pensare che in queste quattro partite potevamo fare di più. Penseremo solo al Milan e poi si vedrà”.

Sullo stato fisico della squadra: “Dispiace non aver fatto punti in queste partite ma non è che abbiamo tanto tempo per rimediare. Abbiamo provato a mettere in campo qualità, adesso dobbiamo provare a rimediare nelle ultime quattro gare quello che ci è mancato nelle ultime tre gare”.

Sulle scelte di formazione e i recuperi degli infortunati: “Sullo 0-2 Bonaventura l’ho tolto perché era già un cambio obbligato, ho preferito gente fresca: Jack aveva appena 60’. Torreira ha avuto un recupero record ma è andata male. Era questa la nostra idea. Ora ripartiamo, mi sento anche di ringraziare lo stadio perché ci ha sostenuto anche in una gara così negativa. Mi dispiace per il risultato, i ragazzi danno sempre l’anima… è stata una giornata storta, dobbiamo ripartire”. 

Sulle ultime partite contro le big: “Le tabelle e i calcoli centrano poco: in Serie A non puoi pensare di vincere ovunque o di non subire gol. Abbiamo quattro gare complicate, contro squadre che si giocano qualcosa come noi. Rispetto alle altre sconfitte quella di oggi è diversa. Il risultato è troppo rotondo. Mancano 20 giorni, inutile fare drammi. A San Siro e al Maradona abbiamo fatto prestazioni di livello, ci riproveremo a Milano”.