ITALIANO, Nzola e Beltran devono sbloccarsi. Lopez...
Stasera in piazza del Cestello è in programma “San Frediano a cena”, organizzata dall’Associazione Rondinella del Torrino attraverso il Comitato Festeggiamenti San Frediano, viene assegnato come da tradizione il Torrino d'Oro. Tra i premiati anche Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, che a margine dell'evento ha rilasciato alcune dichiarazioni - raccolte dagli inviati di FirenzeViola.it -:
Come ha buttato giù la sconfitta di Milano?
“Intanto ci ha rovinato questi due giorni liberi, è stata pesante. Ma è solo l’inizio, dobbiamo lavorare e crescere, la strada è lunga. In questo primo step abbiamo raggiunto che volevamo, ovvero la Conference. Adesso in campionato la strada è lunga, e come abbiamo dimostrato in passato, sappiamo reagire. Questo premio mi riempie d’orgoglio, mi fa un immenso piacere. Mi aggiungo agli altri allenatori che l’hanno vinto”.
Adesso è importante recuperare al meglio Nzola, che lei ha voluto fortemente.
“Lo conosco bene, starà soffrendo per non aver ancora segnato. Ma siamo all’inizio, sarebbe meglio sostenerlo, specie per i nuovi, arrivati in una realtà dove si deve vincere e andare forte. C'è bisogno di tutti, vanno superate le difficoltà. Nzola, come Beltran, ha bisogno di sbloccarsi. Per fortuna per ora abbiamo Nico che sta segnando”.
Maxime Lopez può coesistere con Arthur?
“è un giocatore di qualità, come tutti bisogna trovare l’equilibrio nelle due fasi. Si somigliano tantissimo, possono giocare insieme o sostituirsi. Ma l’equilibrio va trovato di squadra, perché nell’ultima partita non c’è stato e l’abbiamo pagato. La Fiorentina non è quella di Milano, lavoreremo e cercheremo di reagire subito”.