BARONE, OGGI BELLA CHIACCHIERATA CON ITALIANO. BIGLIETTI MILAN? ZERO RISPETTO
Joe Barone ha parlato a margine dell'evento a Palazzo Vecchio dove si festeggiava il Centenario dell'Affrico. Queste le sue parole: "Siamo in un momento particolare: Salernitana e Udinese sono state più brave di noi. Dobbiamo lavorare per le prossime partite, soprattutto quella col Milan. Non dobbiamo mollare ma continuare a crederci. La squadra deve capire che ha un'intera città e tifoseria che ci crede e non ha mollato un attimo il tifo durante l'ultima sfida con l'Udinese.
Sulla problematica riguardante i biglietti per la gara con il Milan a San Siro: "Ieri sera ho parlato con Paolo Scaroni, gli ho detto la mia. Sono molto arrabbiato per questa situazione. Non siamo stati rispettati: il Milan è al corrente del fatto che siamo molto arrabbiati. Vediamo se ci sarà un'apertura da qui a domenica".
Su Italiano: "Ho passato la giornata insieme a lui in un posto tranquillo: abbiamo chiacchierato molto, anche di cose extra calcio. Siamo stati al mare, nella zona di Viareggio per passare una giornata diversa dalle altre".
Lei diceva delle ultime due partite “distratte” da parte della squadra. C'è un motivo preciso? “Ci sono delle partite come quella del Bologna di ieri, dove si nota che ci sono delle squadre che durante il campionato, specie nella fase finale, appaiono distratte. Magari pensano che possono fare risultato giocando in un certo modo. Noi dobbiamo continuare a crederci e lavorare, dato che siamo arrivati a un buon punto.”
Il presidente della Juventus ha parlato dell’arrivo di Vlahovic in un'intervista a Il Foglio, facendo capire che non sentiva la possibilità di acquistarlo a dicembre, affermando che fosse stata la Fiorentina a fare un’apertura. Vuole rispondere? “E' inutile parlare del passato. Siamo a fine campionato, io chiedo che tutti, dalla stampa alla tifoseria, mettano la propria attenzione sulla squadra, perché tutti noi abbiamo bisogno di supporto. Abbiamo un gruppo di giocatori su cui crediamo tanto, abbiamo fatto investimenti sulla Fiorentina di oggi e del futuro, non c’è bisogno di parlare del passato”.
Se ha sentito Commisso: "Arriverà il momento opportuno in cui il presidente tornerà in Italia: sta lavorando e sta bene. Ci sentiamo continuamente: abbiamo parlato della gara di ieri sera e della preparazione della partita a San Siro. Gli ho spiegato anche della situazione dei biglietti".
Sull'Europa: "Ci crediamo, abbiamo una squadra che può fare sempre risultato con tutti e noi ci crediamo".
LEGGI ANCHE: BARONE, Vogliamo l'Europa. Italiano? I contratti si rispettano
LEGGI ANCHE: BARONE, Obiettivo resta Europa: basta distrazioni