CABRINI, E' il nuovo allenatore della Siria

30.09.2007 19:10 di  Redazione FV   vedi letture

Dalle colline bolognesi a quelle siriane ci vogliono tre ore e mezzo. Da Spagna '82 a Sudafrica 2010 ci vogliono 28 anni. Il volo, però, è sempre lo stesso. E' il volo di una vita. Verso la Coppa del Mondo. Antonio Cabrini riparte dalla Siria. Sarà lui il nuovo ct per i prossimi tre anni. Con un paio di obiettivi precisi: imitare la favola irachena nella nuova edizione della Coppa d'Asia, e, soprattutto, condurre la nazionale di Damasco ai Mondiali africani. Traguardo mai raggiunto sinora dal calcio siriano. Dopo le panchine di Arezzo, Crotone, Pisa e Novara, dopo i microfoni da opinionista, per i suoi 50 anni (li compirà l'8 ottobre) l'ex juventino si è regalato una grande sfida: "Sono stato invitato dalla federazione tramite un amico che lavora lì. Sono partito da Bologna con grande curiosità. Appena sbarcato ho capito che era il posto giusto per me. C'è tutto per far bene: ricchezza, strutture, passione. Però manca la mentalità. Per questo hanno voluto un allenatore italiano".

Dietro l'investimento-Cabrini c'è Hassan Itswany, costruttore siriano potentissimo, sponsor della federazione, che ha deciso di investire nel calcio: "Lui ha le idee molto chiare, in tre anni vuole una squadra pronta per giocare in una Coppa del Mondo. Sarebbe come averla già vinta. E' una sfida che mi intriga. Non vedo l'ora di cominciare".
L'8 ottobre, proprio il giorno del suo compleanno, Cabrini "studierà" la Siria nell'andata del primo turno di qualificazione ai prossimi Mondiali contro l'Afghanistan. Poi, dal 20, toccherà a lui. Giusto una settimana per preparare il match di ritorno, già decisivo: "Ho parlato chiaro ai miei interlocutori. Il primo passo sarà portare in nazionale quei 6-7 siriani che giocano in Europa. Ci serve la loro esperienza, la loro qualità". In Italia, il neo ct pescherà Cheikh Chadi, classe '76, una carriera in serie C, tra Massese e Spal.
Il quartier generale di Cabrini sarà a Damasco, ma continuerà a vivere a Bologna: "Vorrei far bene come Scoglio, vorrei trasformare questa nazionale in una squadra vera". Dovrà farlo in fretta. O perderà quel volo. Verso la Coppa del Mondo.