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Pioli e una scalata che parte dalla "sua" Milano, ora è il momento di riprendere a pedalare

Pioli e una scalata che parte dalla "sua" Milano, ora è il momento di riprendere a pedalare
Oggi alle 15:00Copertina
di Luciana Magistrato

L'ultima vera pedalata (almeno pubblica) Stefano Pioli l'ha fatta per la vittoria dello scudetto, un fioretto fatto che lo portò in bicicletta da Parma al passo della Cisa. E nella sua prima avventura in viola tante volte, dopo l'allenamento, amava prendere la bici e salire verso Settignano o Fiesole. Le "scalate" insomma non hanno mai spaventato Pioli, che ora con la Fiorentina deve rimettersi a pedalare; tanto, si sa, chi sa andare in bici non disimpara a farlo anche se non è più abituato.

E da oggi il tecnico viola dovrà rimettersi a farlo, appunto, per scalare quella classifica che, senza una vittoria, diventerebbe davvero complicata. Una sfida che per lui riparte da quello stadio che nel maggio 2024 lo salutò con grande affetto. Così come lo saluterà stasera, iniziando a farlo già ieri sera quando una delegazione di un Milan Club è andata a salutare l'ex tecnico. Pioli lo ha sempre detto, in quella stagione dello scudetto si era creato qualcosa di magico nella squadra e le emozioni non si dimenticano né si possono nascondere. 

Vanno però subito accantonate, sfruttando anzi le debolezze e le conoscenze di una squadra che è passata per le sue mani, così come deve approfittare delle numerose defezioni dell'avversaria. E' lui che deve trasformare quei ricordi e quelle emozioni in energia da tramettere ai suoi giocatori. Facendo magari quel fioretto già fatto per lo scudetto anche per la prima vittoria in viola.