Parisi presidente dell'FC Serino, il fratello racconta: "Fabiano è venuto a parlare negli spogliatoi. Lui sta benissimo a Firenze"

Fabiano Parisi non dimentica le sue origini. In questi giorni non è passata inosservata la storia che riguarda l'esterno della Fiorentina e il suo FC Serino: proprio così, il suo club di calcio. Perché il mancino classe 2000 ha scelto in estate di rifondare la società del suo paese d'origine, una piccola cittadina di 6mila anime in provincia di Avellino che da ormai un decennio aveva visto scomparire la sua squadra locale. Un gesto anche in ricordo del padre, andatosene anni fa e che portava spesso i figli, la domenica, a guardare proprio le partite del Serino. Da pochi mesi il club è rinato e domenica scorsa, sotto gli occhi dell'ex Empoli (presidente del club) presente in tribuna, ha vinto all'esordio in Seconda Categoria campana. Una storia che racconta con piacere, a Radio FirenzeViola, Antonio Parisi, fratello di Fabiano e vicepresidente della società: "Ricostruire il vecchio club non è stato facile. Per fortuna ci siamo affidati a persone esperte che ci hanno aiutato nei documenti e in tutto il resto, nella scelta di mister e dirigenti. Non è facile mettere su una società, da pulire gli spogliatoi alla parte burocratica. Ora ognuno ha un ruolo preciso e svolge il proprio lavoro".
Sul rapporto col padre, invece: "Noi andavamo spesso con nostro padre a vedere il Serino in Promozione. Piano piano abbiamo provato a superare la scomparsa di nostro padre. Sono cose che capitano, uno non ci può fare niente. Tramite lo sport e l'allenamento si prova ad andare avanti. Stiamo mettendo a posto tutto, il campo e un po' le tribune".
E sul rapporto col fratello Fabiano, Antonio ha detto: "Fabiano anche se a distanza ci segue sempre. Con diversi ragazzi è amico d'infanzia, ha giocato insieme con alcuni dei nostri calciatori e c'è un rapporto d'amicizia. Domenica è venuto a vederci ed è entrato negli spogliatoi, purtroppo non può venire spesso ma ci fa sentire sempre la sua vicinanza. Io e Fabiano ci sentiamo tutti i giorni con videochiamate e messaggi, il suo è un momento che passerà, tutto si evolverà in meglio, sono sicuro. Fabiano è sempre tranquillo e sereno, non si fa scoraggiare dal basso minutaggio. Ama Firenze e sta molto bene lì, ripeto, sono fasi transitorie che passeranno, sia della squadra che personali. Se vede la Fiorentina nel suo futuro? Sì, sta benissimo lì".
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