Kean, a secco da tre settimane: tornare al gol per compiere la remuntada

Reduce dalla sconfitta dell'Olimpico contro la Roma la Fiorentina ha iniziato da ieri a preparare la semifinale di ritorno di Conference League contro il Real Betis. Una sfida che, proprio in virtù del ko di domenica contro i capitolini che ha allontanato i viola dalla zone alte della classifica, ha assunto un'importanza ancora maggiore. Essendo sempre più complicato arrivare in Europa attraverso il campionato, la Conference League sembra essere diventata la strada più "semplice" per raggiungere la qualificazione alla seconda competizione continentale per club, il vero obiettivo da inizio stagione del club. I viola giovedì, in un Franchi gremito in ogni ordine di posto, dovranno rimontare il 2-1 in favore del Real Betis maturato nella gara di andata al Benito Villamarin. Per farlo però avranno bisogno del ritorno al gol del loro bomber.
Un gol che manca da tre settimane
Proprio così la Fiorentina ha bisogno di ritrovare le reti di Moise Kean. Il centravanti azzurro non segna dal 17 aprile, dal match di ritorno dei quarti di finale di Conference League contro gli sloveni del Celje. Giovedì saranno tre settimane dall'ultima volta che la punta classe 2000 ha fatto esultare i tifosi gigliati. Fuori per problemi familiari contro Cagliari ed Empoli in campionato, Palladino lo ha tenuto in panchina nel primo tempo a Siviglia sia perché non aveva allenamenti nelle gambe sia per rispetto dei compagni sempre presenti al Viola Park. Domenica a Roma Kean è tornato titolare dimostrando quanto sia importante nell'attacco gigliato. Nonostante tre nitide occasioni, due nel primo tempo e una nella ripresa, non è riuscito però a segnare ad uno Svilar in versione supereroe.
La speranza è che possa tornare a farlo giovedì al Franchi, quando di fronte non avrà l'estremo difensore belga dei giallorossi bensì Fran Vieites, il portiere di coppa del Real Betis. Al Benito Villamarin nei 45 minuti in cui ha giocato l'ex Juventus non ha avuto vere palle gol ma solo la sua presenza ha creato preoccupazione nella retroguardia andalusa. I Verdiblancos hanno ottime individualità in avanti ma dietro, come dimostrato in occasione della rete di Ranieri a Siviglia, concedono molto. L'attacco alla profondità di Kean sarà un'alternativa fondamentale nelle manovre offensive della formazione di Palladino. Natan e Bartra sono avvisati.
In coppia con Gudmundsson
Accanto al centravanti piemontese all'Olimpico ha giocato Zaniolo. L'ex Atalanta ha steccato anche a Roma, chiudendo una gara da zero tiri in porta con un'espulsione per proteste nel finale. A Siviglia partirà sicuramente dalla panchina mentre in coppia con Kean giocherà Albert Gudmundsson. L'islandese è nettamente favorito su Beltran per affiancare il classe 2000. Pure l'ex Genoa però non viene dal suo miglior periodo in stagione. Contro la Roma, entrato al 61' proprio al posto di Zaniolo, non ha inciso, mentre nel match di andata a Siviglia è uscito arrabbiato nel finale dopo una prova piuttosto incolore. Al Franchi è lecito attendersi una grande prestazione anche dall'islandese, insieme a Kean starà a lui caricarsi sulle spalle la rimonta della Fiorentina. I due acquisti più importanti dell'estate gigliata. Saranno loro due a guidare la remuntada viola contro gli spagnoli.
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