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Il 'ragionevole dubbio' di Pioli si chiama Eman Kospo: stasera a Grosseto grossa chance per il classe 2007

Il 'ragionevole dubbio' di Pioli si chiama Eman Kospo: stasera a Grosseto grossa chance per il classe 2007
Ieri alle 10:00Copertina
di Alessandro Di Nardo

Momento, momento, momento, momento. Tocca rispolverare una citazione di Peter Griffin per introdurre quello che stiamo per dire. Perché è calcio d'estate, anzi di luglio, e quindi c'è da prendere tutto con le pinze da chirurgo. Però…c'è un però. Si chiama Eman, viene dalla Catalogna e ha fatto girare la testa a tanti, facendo anche dimenticare che sì, potrebbe essere un miraggio estivo. E magari tutto quello che scriviamo verrà riletto fra qualche mese, o anno, in chiave ironica. Del tipo: ti ricordi Eman Kospo? Guarda che scrivevano di lui dopo una manciata di allenamenti. Però, il però rimane: è un piacevole dubbio che si è insinuato in tanti tifosi che hanno sfidato la calura del Viola Park per vedere le prime prove di Fiorentina: perché gli inizi, le prime pagine, son fatte anche per sognare.

E allora la nuova Viola di Pioli ci regala anche questo progetto di calciatore venuto dalla miglior accademia pallonara del mondo, la Masia, fresco di vittoria della Youth League col Barcellona. Diciotto anni compiuti da appena due mesi, zero partite tra i professionisti ma un impatto fragoroso sul mondo viola. Ha giocato (e bene) nel primo test contro la Primavera, imponendosi sui pari età (anzi, parecchi ragazzi della squadra di Galloppa erano più grandi di lui) e dimostrando una superiorità atletica che pone dei dubbi a tutti: perché il centrale svizzero con nazionalità bosniaca - tra parentesi, sembra aver già creato una connessione, quantomeno linguistica, con Dzeko, che lo prende spesso da parte, lo catechizza e lo coccola, come farebbe un fratello maggiore, anche se per età il cigno di Sarajevo potrebbe essere suo padre - in teoria è stato acquistato per dare una mano alla Primavera soprattutto nel percorso in Youth League.

Solo che il 'ragionevole dubbio', in positivo, è venuto in particolare a Pioli. E se questo ragazzo fosse già troppo 'grande' per la squadra di Galloppa? E se potesse invece far più comodo al piano di sopra? D'altronde lo insegna proprio il Barcellona, che ha appena affidato chiavi, chiavistelli e la numero dieci a un coetaneo di Kospo come Lamine Yamal. Non stiamo paragonando il talento intergalattico dello spagnolo al pari età svizzero, suggeriamo solo che nel 2025 far giocare un 2007 non è un sacrilegio. Lo sa bene Stefano Pioli, che sta pensando di lanciarlo da titolare anche stasera. In programma c'è il primo vero test contro il Grosseto, una formazione di Serie D. Un esame non da poco anche per il centrale poliglotta. Anche per stasera si tratterà di calcio d'estate, ma per Kospo la posta in palio è già alta.