DUNCAN, JACK, CASTRO: LE PRIME DECISIONI DI PALLADINO

DUNCAN, JACK, CASTRO: LE PRIME DECISIONI DI PALLADINOFirenzeViola.it
mercoledì 5 giugno 2024, 13:00Notizie di FV
di Alessandro Di Nardo

"Fatta la Fiorentina, adesso dobbiamo fare i fiorentini". Avrà detto qualcosa di simile il Ds Daniele Pradè - il Massimo d'Azeglio di questa storia - a Ferrari e Raffaele Palladino nell'immediato post-conferenza stampa di ieri. Il concetto ribadito più volte dallo stesso Pradè ieri è chiaro: le decisioni di campo verranno prese in sinergia dal compartimento tecnico della dirigenza (a cui si aggiungerà a breve Roberto Goretti nel ruolo di nuovo Dt) e dal nuovo allenatore. E il parere di Palladino servirà soprattutto per dirimere le impellenze di mercato, quei giocatori il cui contratto ha una data di scadenza sempre più prossima, 30 giugno 2024. Nelle vesti di Alessandro Borghese, Palladino dovrà decidere se confermare o ribaltare le decisioni prese fino a questo momento su tre calciatori: Alfred Duncan, Giacomo Bonaventura, Gaetano Castrovilli.

Del primo di questi neanche un cenno nella conferenza fiume di ieri: a differenza di Kouame, per Duncan non è stata esercitata l'opzione di rinnovo che la società poteva far valere entro il 31 maggio. Segno che il futuro del ghanese dovrebbe essere lontano da Firenze. L'impressione è che, su questa decisione, Palladino non si dovrebbe impuntare e quindi, dopo quattro anni e mezzo in viola (Duncan era arrivato a gennaio 2020 dal Sassuolo per 15 milioni, cifra che fa di lui il decimo acquisto più caro della storia della Fiorentina) il calciatore potrebbe lasciare con un'uscita di scena in sordina, arrivando a scadenza e accordandosi poi in estate con un altro club.

Questione diversa per Bonaventura: i malumori di gennaio, col forte pressing della Juve e in prima persona di Allegri respinti dalla società, sono alle spalle. L'incognita maggiore è la carta d'identità: Jack compirà 35 anni il prossimo 22 agosto e quest'anno ha 'macchiato' la sua ottima stagione di alcuni passaggi a vuoto che si sono intensificati nel finale. Per questo, sarà importante capire se nella rosa che ha in mente Palladino ci sarà spazio per un ultratrentenne. Le richieste dell'ex Monza, che vorrebbe portarsi a traino dalla brianza Colpani e Valentin Carboni, lasciano pensare come il tecnico campano si stia prefigurando una Fiorentina senza Bonaventura e anche le parole di Pradè sembrano prefigurare una difficoltà nella trattativa di rinnovo.

Trattativa che comunque ci sarà per Castrovilli: lo ha confermato lo stesso Pradè, che ha annunciato un incontro nei prossimi giorni con l'entourage del centrocampista. L'ex numero dieci è rientrato bene dall'ennesimo infortunio al ginocchio e man mano che macinava chilometri nel finale di stagione in campionato, nell'alta dirigenza viola si è sparso il timore di poter perdere un profilo comunque di qualità a zero. Dall'altra parte, nonostante i rumors da Roma (sponda giallorossa e Lazio), Castro, libero di accordarsi con un altro club già a febbraio, non sembra avere in mano offerte concrete dalla medio-alta Serie A e per questo anche i suoi agenti, con la scadenza del contratto che si avvicina, sembrano sempre più vicini a quel famoso tavolo davanti a Pradè. E anche il parere di Palladino, che potrebbe beneficiare di un centrocampista offensivo di qualità (una sorta di vice-Colpani in caso il flaco non arrivi da Monza) lascia ben sperare sulla buona riuscita della trattativa.