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Da Palladino a Pioli, De Gea resta una certezza viola: in Europa nessuno come lui

Da Palladino a Pioli, De Gea resta una certezza viola: in Europa nessuno come luiFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 15:05Copertina
di Lorenzo Della Giovampaola
fonte Data MB

In un avvio di stagione che per la Fiorentina è stato di gran lunga al di sotto delle aspettative, con un ritardo già accumulato in campionato rispetto alle posizioni europee e una vittoria che ancora tarda ad arrivare, c'è una grande certezza per i tifosi viola e per Stefano Pioli, ed è quella legata ad uno dei leader e trascinatori di questa squadra, David De Gea.

In continuità con la scorsa stagione
Il portiere spagnolo, a cui qualcuno alla prima uscita in campionato a Cagliari non ha lesinato critiche per il gol subito da Luperto, è tra i pochi, se non l'unico, che è riuscito a mantenere un livello di prestazioni simile, se non superiore, a quello avuto lo scorso anno sotto la gestione di Raffaele Palladino. L'ex Manchester United, impegnato oltre al dovuto anche nella scorsa gara di Conference League contro il Sigma Olomouc con almeno un paio di parate di ottimo livello sfoggiate per mantenere la porta inviolata, non è stato risparmiato da Pioli, che lo ha preferito al giovane Martinelli.

Il ballottaggio europeo con Martinelli
Anche questa scelta ovviamente ha fatto discutere tra addetti ai lavori e tifosi, più per i dubbi sul percorso di crescita di Martinelli che per la titolarità di De Gea. Giocare infatti in una squadra che ha come primo portiere una campione come l'ex portiere della nazionale spagnola non è assolutamente il più facile dei compiti, visto però il momento della stagione e l'umore dell'ambiente è stato giusto non rischiare di schierare un giovane dal grande potenziale come Martinelli in un ruolo delicato come quello del portiere.

I numeri parlano chiaro
Tornando però alla stagione in generale che De Gea sta conducendo, ci sono delle statistiche che innegabilmente ci raccontano come il numero 43 viola stia tenendo un livello di rendimento superiore rispetto a tutti gli altri portieri non solo del nostro campionato, ma di tutti e sette i top campionato europei. Lo spagnolo è infatti primo in Europa per gol evitati (prevented goals), a testimonianza sia di quanto sia stato impegnato da una difesa da registrare, ma anche di come tra i pali attualmente nessuno sia al suo livello, neanche il suo avversario di domani Mile Svilar, da tutti considerato come il migliore nel ruolo in Italia.