LAZIO, Difesa in emergenza per Rossi
Allenamento pomeridiano per la squadra biancoceleste, che è scesa in campo agli ordini di Delio Rossi intorno alle ore 15,00. Come previsto assenti gli indisponibili Rocchi e Diakitè (oltre a Del Nero in cura a Cesenatico) che salteranno la trasferta toscana per i rispettivi guai fisici: lesione all'adduttore della coscia sinistra per il capitano, mentre il centrale francese patisce un “infarcimento emorragico del muscolo retto femorale”. Una beffa per il giovane gigante biancoceleste che, data la squalifica rimediata da Siviglia (e da Radu), sarebbe stato chiamato certamente ad affiancare il ceco Rozenhal al centro della difesa. Questa era una giornata importante per testare le condizioni degli altri due acciaccati della settimana, ossia Meghni e Lichsteiner. Se per il centrocampista francese le notizie non sono del tutto rassicuranti (lavoro differenziato), ottime nuove giungono sul fronte svizzero.
L'ex terzino del Lille, infatti, sembra aver superato i postumi della contusione-distorsione alla parte bassa della tibia procurata alla ripresa settimanale, tanto che è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo, con il quale ha svolto sia la fase atletica, sia quella tattica. Nella parte finale, infatti, il tecnico romagnolo ha provato schemi e situazioni difensive nella quale erano presenti sia il jolly elvetico, sia Lorenzo De Silvestri. Questo è l'unico vero dubbio di formazione che agita la vigilia di Rossi, deciso, per il resto, a schierare Muslera tra i pali, Matuzalem a metà campo e a rimpiazzare sulla trequarti campo Meghni con Stefano Mauri, nonostante il buona vena palesata da Pasquale Foggia nell'amichevole di ieri con il Roviano. Le assenze in difesa, aprono di fatto le porte della prima squadra ai giovani Faraoni e Tuia, che faranno parte della spedizione in terra toscana; confermata anche la presenza di Mendicino, già convocato domenica scorsa con il Milan.