DELLA VALLE A CASA? PORTA BENE...
Ma chi ci ferma a noi! L’amore, la passione o meglio la pazzia ci portano a sfidare tutto e tutti e, nella giornata specifica di ieri, il gelo artico che ci entrava nelle ossa senza che nessun indumento ci preservasse del tutto. Eravamo pochi, circa 8.000, record negativo senza dubbio ma dal valore importante, vista l’eccezionalità climatica. Peccato che non ce l’abbiano fatta i nostri dirigenti, la neve li ha tenuti lontani dalla tribuna e da Firenze. Considerato però, che nelle ultime due gare al Franchi con la balaustra vuota si è vinto, facciamocene una ragione e restino pure a casa.
La partita Fiorentina - Udinese ha rispettato la tradizione che la vuole, negli ultimi anni, ricca di marcature e vittoriosa per i viola, anche se era cominciata con il brivido (non fosse bastato il clima!) della marcatura di Di Natale.
Credo che tutti si sia pensato: cornuti e mazziati, stai a vedere che oltre il freddo ci tocca pure una partitaccia! Invece, specialmente nel secondo tempo, abbiamo cominciato a vedere anche un po’ di gioco e ribaltato il risultato. Dal gelo comincia a sbucare una nuova Fiorentina? Forse è presto per dirlo, ma il “lavoro, lavoro, lavoro” praticato da Delio Rossi comincia a dare qualche frutto. Vederlo correre in campo al pareggio di Jovetic è stato un bel siparietto anche se più che un festeggiamento era una direzione dei lavori, direttamente sul rettangolo verde.
Chissà se stava già rimproverando Jojo, visto che dice che lo fa un po’ arrabbiare perché non rispetta a pieno quello che lui vorrebbe. Mister, è un ragazzo, anche di molto bravo quindi chiuda per ora un occhio! Se tutti quelli indisciplinati facessero due gol (su rigore, anche se non è scontato che si buttino dentro!) a partita, arriveremmo molto lontano.
Per ora, invece, io sottoscrivo l’obiettivo di Rossi e cioè “la salvezza il prima possibile”; due vittorie di seguito, sono capaci di far ripartire il ritornello gufistico dell’Europa League e credo sia opportuno rimanere coi piedi per terra.
Vorrei fare una annotazione anche sull’ultimo arrivato in campo e cioè Amauri, che ieri ha pagato la sua lunga assenza dal campionato anche se la voglia e la grinta non gli sono mancate (ha addirittura sollecitato la tifoseria sotto la Fiesole!). Pare però che abbia chiesto a Jovetic di poter tirare lui il secondo penalty e questo non lo trovo corretto. E’ un film che abbiamo già visto tempo fa e non è simpatico: il rigorista è ufficiale, se ha un problema lo dirà lui, lo stesso dicasi se vuol fare beneficenza come successe con Silva.
Giusto per trovare il pelo nell’uovo di una giornata freddissima ma che ha scaldato comunque il cuore di noi viola. Battere due squadre bianconere di seguito, come abbiamo fatto, non può che essere una grande gioia!
La Signora in viola