AJAX, Che rompicapo per Prandelli...

16.02.2009 14:43 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: gazzetta.it
AJAX, Che rompicapo per Prandelli...
FirenzeViola.it

Soffia forte il vento della crisi in casa Ajax, dove si chiudono le finestre per evitare di finire travolti da questa tramontana. "Non c’è alcuna emergenza", ha tuonato il presidente Uri Colonel, ma intanto il tecnico Marco Van Basten sta già raccogliendo i cocci di una stagione frantumata da un inizio 2009 disastroso. I numeri non mentono: un solo punto raccolto in 4 partite prima della vittoria sul Feyenoord, brodino un po' più saporito del solito solo perché arrivato sugli arcirivali di sempre. Però un brodino rimane, insufficiente per placare la fame di successi ad Amsterdam e dintorni, dove il titolo nazionale manca dal 2004. La stagione è quasi completamente compromessa, perchè in campionato i biancorossi sono terzi a dodici punti dall'AZ capolista. Resta solo la Coppa UEFA per salvare un'annata difficile.

Il principale responsabile è stato individuato in Van Basten, che ha dovuto anche confrontarsi direttamente con un gruppo di tifosi inferociti. "Quando si sedettero sulla panchina dell’Ajax - sbuffa l’ex Cigno di Utrecht -, Michels era un professore di ginnastica che allenava i dilettanti del NOS, Johan Cruijff non aveva il patentino da allenatore e Louis Van Gaal era assistente nelle giovanili. Nessuno aveva allenato la nazionale olandese per quattro anni". Ma questo non basta. Alla critica piace il fatto che l'ex fuoriclasse del Milan punti forte sui giovani, ma contestano la grande confusione tattica della squadra. Un tridente senza ali (Emanuelson è un terzino riciclato, Suarez una seconda punta), un attaccante (Sulejmani, rivelazione dello scorso anno con l’Heerenveen pagata ben 16 milioni di euro) schierato alle loro spalle come numero 10, un mediano (Vertonghen) sballottato tra difesa e centrocampo senza soluzione di continuità. Manca però un leader capace di fare da collante; insomma, un vero e proprio rompicapo, per Van Basten, ma anche per Cesare Prandelli, che deve studiare le contromosse necessarie.