Palladino si affida a Kean. Protetto da tutti, con Roma e Betis torna indispensabile

Palladino si affida a Kean. Protetto da tutti, con Roma e Betis torna indispensabileFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Ieri alle 09:45Rassegna stampa
di Redazione FV

"Fiorentina, con Kean si può fare". Il titolo scelto dal Corriere dello Sport nel suo pezzo sul centravanti viola è eloquente: due partite in cinque giorni per scrivere la storia di questa stagione. La trasferta in casa della Roma e il ritorno al Franchi contro il Betis saranno uno snodo fondamentale per il 2024/25 della Fiorentina, che si avvia a giocarsi tutto o quasi ritrovando il vero Moise Kean.

Al Villamarin l'attaccante numero 20 c'è stato, è vero, però c'è stato con un allenamento e mezzo appena alle spalle dopo quasi una settimana di distacco dal gruppo per esigenze familiari. Per il resto, visto che sopra a tutto quello che giustamente interessava ed interessa di più è la condizione psicologica del ragazzo, e compagni, dirigenti, staff tecnico si stanno prodigando fin dal suo ritorno per fargli sentire vicinanza e calore con gli effetti sperati, l'impressione è che se uno gioca subentrando nell'intervallo possa giocare anche dal primo minuto e magari uscire dopo un'ora: sempre al netto di ragioni che hanno un senso nella gestione del gruppo, la ragion di stato a volte vale di più. Prima o dopo, Kean anche a Siviglia ha confermato di essere indispensabile per i traguardi della Fiorentina pur senza segnare e senza determinare, perché la sua presenza di per sé è sinonimo di preoccupazione per i difensori avversari. E la Fiorentina adesso si affida di nuovo a lui. Già da domani, per il primo dei due crocevia stagionali. A Roma è una sorta di spareggio per rimanere agganciati a un sogno: quattro sono i punti di svantaggio dal quarto posto e serve mettersi nelle mani di chi a quei sogni ha la capacità di dare forma. Moise Kean, ovvio, autentico trascinatore per restituire ciò che in termini di fiducia, credibilità e autostima gli hanno dato il Viola Park e Firenze da agosto a oggi: con l'idea di aggiungere ai ventitré gol da agosto a oggi (17 in Serie A, 5 in Conference League e 1 in Coppa Italia) quelli che contano più di tutti.