IL COMMENTO, Commisso, un bel tacer non fu mai scritto
All'interno dell'edizione odierna del Corriere Fiorentino troviamo il commento di Roberto de Ponti. Ecco un estratto: "Gasperini? Dov’è Gasperini? "Ma c’è la televisione qua? No... mavaffanculo!". Risata finale. Di un bel tacer non fu mai scritto, direbbe il Sommo Poeta (o chi per lui): Rocco Commisso, malgrado sia di casa a Firenze ormai da più di 4 anni, forse non ha ancora colto il senso della frase di Dante. Così, per la serie non amo vincere ma stravincere, il presidente della Fiorentina si è lasciato andare a un’affermazione contro un altro tesserato che si poteva serenamente risparmiare. E in tempi di social, se non immaginava di poter essere ripreso da un qualche smartphone è a dir poco leggero; se lo sapeva, allora ha pensato solo a grattare la pancia ai tifosi, quelli del "Rocco uno di noi".
Da qualsiasi parte la si guardi, una caduta di stile pericolosa. Ora, giusto per sgombrare il campo da fraintendimenti, è indiscutibile che Gian Piero Gasperini non abbia la stessa carica di simpatia di Fiorello, che le sue frasi nel dopopartita sul Franchi e sulla Fiorentina siano state a dir poco fuori luogo, che la sua con la tifoseria viola sia diventata una questione personale. È altrettanto vero però che entrare in campo accompagnato dai cori di una curva intera che inneggiano a prestazioni sessuali della mamma possono anche farti sbroccare. Ed è altrettanto vero che con questo stadio molti allenatori hanno rapporti difficili, dal tifoso viola Spalletti al pacioso Ancelotti. Persino Vincenzo Italiano, che della Fiorentina è il tecnico, non più tardi di 20 giorni fa si è preso qualche insulto. E Commisso — giustamente — l’ha difeso [...]. Il 17 marzo 2024, ventinovesima giornata, si giocherà a Bergamo il ritorno di Atalanta-Fiorentina: chi glielo spiega adesso agli ultras nerazzurri che Commisso stava solo scherzando?".