COR. SPORT, Nove idee per la Fiorentina senza Bove
"Non c’è un altro Bove nella Fiorentina, nemmeno uno che possa avere caratteristiche pur lontanamente simili. Con l’ex romanista Palladino aveva quadrato il cerchio. In attesa del suo ritorno in campo e dell’inizio del mercato di gennaio (la Fiorentina si ritrova con quattro centrocampisti di ruolo e se il tecnico ne impiega tre a partita, ce ne vuole almeno un altro), cosa farà Palladino?". Inizia così l'articolo del Corriere dello Sport-Stadio, a firma di Alberto Polverosi, che prova a spiegare le varie soluzioni tattiche con cui il tecnico campano proverà a sostituire il centrocampista romano. La prima ipotesi è quella, vista anche mercoledì sera, con Sottil a sinistra al posto dell'ex Roma. Con il numero 7 in campo la Fiorentina è molto più offensiva. Oltre al figlio d'arte, sulla fascia mancina può giocare Gudmundsson. Anche con l'islandese in quella posizione di campo il discorso non cambia, la squadra sarebbe molto votata all'attacco. La terza ipotesi, sempre continuando sullo stesso modulo, il 4-2-3-1, porterebbe un centrocampista puro, come è lo stesso Bove, a partire da sinistra. I più papabili per caratteristiche sarebbero Mandragora e Richardson. Quarta soluzione che porta il nome di Robin Gosens. L'ex Atalanta e Inter è un esterno con propensione offensiva e potrebbe giocare più alto con uno tra Parisi e Biraghi come terzino alle sue spalle.
La quinta soluzione è quella di provare in quella posizione Martinez Quarta. Palladino sta provando l'ex River Plate in mezzo al campo. Nonostante l'errore contro l'Empoli ha buon piede, visione di gioco e senso del gol. Se prima abbiamo ipotizzato Gosens, un'altra soluzione potrebbe essere quella di alzare la posizione di uno tra Biraghi e, soprattutto, Parisi. Settima ipotesi che porta invece a Dodo. Il terzino brasiliano è destro ma potrebbe giocare a piede invertito. Al suo posto agirebbe Kayode. In quella posizione potrebbe giocare, anche se fino ad ora è stato utilizzato soprattutto come vice Kean, pure Kouame. Infine l'ultima soluzione prevede il cambio di modulo con il passaggio al 4-3-2-1. Così dietro a Kean agirebbero due seconde punte come Gudmundsson e Beltran, con una mediana a tre composta da Cataldi, Adli e Mandragora.