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Monelli: "Kean-Piccoli? Devono trovare da soli la loro posizione"

Monelli: "Kean-Piccoli? Devono trovare da soli la loro posizione"
Oggi alle 13:39Radio FirenzeViola
di Matteo Luconi

Paolo Monelli, ex attaccante viola, è intervenuto a Radio FirenzeViola nel corso di "Viola Amore Mio". Ecco le sue dichiarazioni: "La situazione è andata a peggiorare rispetto a qualche mese fa, i risultati non sono arrivati, ci sono stati dei sprazzi di partita in cui la Fiorentina ha giocato bene, per esempio anche contro l'Atalanta però sono state lasciati lì alcune occasioni. C'è stata anche un po' di sfortuna. La soluzione è stare uniti tutti assieme perché sulla carta la Fiorentina è più forte delle squadre che ha sopra in classifica ma non l'ha dimostrato. Bisogna andare tutti nella stessa direzione. So che non sarà facile perché la Fiorentina non è abituata a stare in queste posizioni e lottare per non retrocedere ma va trovata la mentalità giusta e giocare per il risultato con il coltello tra i denti. Nelle prossime 5 partite devi fare 9/10 punti sennò diventa grigia".

Perché gli attaccanti stanno rendendo meno di quanto ci si aspettasse? E' anche una questione di complementarietà?
"Io credo che Kean e Piccoli anche se sono simili possono giocare insieme e devono farlo. Forse non sono serviti nel modo giusto. Cambierei modo di giocare perché i 3 difensori non mi sono mai piaciuti. Farei 4-3-3, 4-2-3-1. Vanno messi i calciatori di qualità nelle giuste condizioni di esprimersi. Vista la cifra per cui è stato pagato per me Piccoli andava fatto giocare da subito. Avrei giocato da subito a due punte".

Cosa ne pensa del fatto che sarebbe meglio se Kean giocasse da solo?
"Non ho questa sensazione perché hai due giocatori forti e in campo devono trovarla loro la posizione giusta, stando uno davanti e uno più dietro. Hanno tutte le possibilità per fare bene e far risalire la Fiorentina anche se le partite passano e ancora non abbiamo vinto"

Cosa ha pensato al goal sbagliato da Piccoli contro l'Atalanta?
"Ho pensato che bisognava buttarla dentro, forse non ci è andato cattivo. Doveva alzarla. Bisogna dire che anche il primo tiro di Kean non era stato angolato e poteva fare meglio. Poi parlo a livello generale: nessun calciatore calcia più, tutti voglio entrare in porta con la palla. Eppure il materiale del pallone è buono e ti permette di tirare a duemila all'ora. Quando arrivano al limite dall'area fanno i passaggini, ma bisogna anche calciare per fare gol"

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