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Guffanti su Ioannidis: "Tra i migliori attaccanti 'aggredibili' in circolazione. Ecco dove deve migliorare"

Guffanti su Ioannidis: "Tra i migliori attaccanti 'aggredibili' in circolazione. Ecco dove deve migliorare"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 13:45Radio FirenzeViola
di Pietro Lazzerini

Riccardo Guffanti, storico dirigente e tra i migliori talent scout del nostro calcio con una certa predilezione per il campionato greco, è intervenuto nel corso di Viola Amore Mio su Radio FirenzeViola per parlare di Fotis Ioannidis, nome circolato in queste ore come potenziale obiettivo per l'attacco della Fiorentina: "È uno di quei giocatori che diversi anni fa, intorno ai suoi 17 anni, lo seguivo con le Nazionali giovanili prima che firmasse con il Panathinaikos. Era già un ragazzo interessante all'epoca, e quei ragazzi andrebbero presi in Italia per crescerli nel nostro calcio già a quell'età ma nessuno riuscì ad acquistarlo e firmò per il Panathinaikos. Adesso è nel pieno della maturazione ed è un giocatore che ha già fatto esperienza a livello internazionale. Penso che sia uno degli attaccanti, anche sotto l'aspetto economico, che è "aggredibile" ed è stata brava la Fiorentina tramite lo scouting ad averlo seguito. Anche la scorsa stagione ha fatto bene, al di là di quello che è accaduto in Conference con la Fiorentina. È un attaccante che non è solo d'area di rigore, ha struttura fisica ma partecipa molto al gioco in fase di possesso. Può giocare con più moduli, è abituato a giocare in una squadra che tiene il campo alto visto che gioca in una delle squadre più importanti del campionato greco. 

Per venire in Italia, dovrebbe migliorare nella fase di non possesso palla. Essere nel Panathinaikos significa non avere richieste in fase difensiva, un po' come se in Italia giocasse come terminale nell'Inter o nella Juventus. Nel calcio italiano però viene chiesto a tutti, anche a quelli che dovrebbero "solo" segnare. Qui tutti si devono abituare anche a difendere. Se la Fiorentina dovesse acquistarlo dovrebbe stimolarlo a fare anche la fase di non possesso. Per il resto è veloce, ha una buona tecnica anche nel dribbling ed è bravo a muoversi con rapidità per andare al tiro".  

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