GALLIANI JR A RFV, Nico mi impressiona, Jack affidabile
Gianluca Galliani, figlio dell'ex amministratore delegato del Milan Adriano ora al Monza, e grande tifoso milanista è intervenuto a Radio Firenzeviola durante "Social Club": "Il campionato mi è mancato e sono contento che sabato riprenda la serie A. Pioli a rischio? Io sono un fan di Pioli e non voglio neanche pensarci... E' una partita delicatissima per il Milan senza i suoi campioni, Giraud e Leao. E' un crocevia che affronterà in emergenza. Contro una squadra ben allenata, con una rosa più larga di quella rossonera e quindi un cliente scomodo per il Milan. Che affronta tre partite difficili, con Fiorentina, Dortmund e Frosinone, e ci arriva appunto senza alcuni titolari, mentre la Fiorentina ha in rosa alternative con le quali riesce a sopperire alle assenze come ha dimostrato. Poi dopo la pausa le partite sono sempre un'incognita"
Chi toglieresti ad Italiano? "Nico perché quest'anno è impressionante, è lui il giocatore più importante e dopo la stagione complicata dello scorso anno sta dimostrando il suo valore"
Cosa pensa di Bonaventura? "E' super affidabile e un ragazzo d'oro, ha qualità ed ha avuto dei periodi in cui è stato frenato dagli infortuni ma se sta bene è forte, un gran lavoratore e si cura molto: può fare una carriera ancora duratura"
Il giocatore che ti ha stupito di più? "Io ho iniziato a seguire il Monza poi il Milan quando lo prese Berlusconi e ora ancora i Monza, che sta facendo un buon campionato e mandato un segnale che si può fare bene anche con una rosa di italiani, essere una squadra positiva e propositiva. Ma l'obiettivo è raggiungere la salvezza e poi stupire. Lo scorso anno è andato vicino all'Europa poi fu superato dalla Fiorentina ma c'era anche la penalizzazione della Juventus, quest'anno non è pensabile la zona delle Coppe e ripeto il nostro obiettivo è la salvezza. Dei giocatori che mi chiedeva mi vene naturale dire Van Basten per la sua classe anche perché ci ha spezzato il cuore con l'addio prematuro ed ho potuto ammirare Baggio anche se a fine carriera, mi sento un privilegiato".