BONAZZOLI A RFV, È Italiano il leader. Jovic...
Emiliano Bonazzoli, ex attaccante della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per commentare l'inizio stagione dei viola e l'avvicinamento alla partita contro il Lecce:
Vede Jovic più come prima o seconda punta?
"È il mister che decide. Lui può giocare in entrambi i ruoli. Italiano lo valuterà in allenamento e lo farà giocare nella posizione migliore. Si può adattare, ma il giusto ruolo lo sa il mister".
Barak, come trequartista, può aiutare Jovic?
"Sicuramente da un'alternativa alla squadra. Ricordando Verona può essere sia una mezzala che una mezza punta. Sa inserirsi e portare densità in area. È un bella alternativa per il gioco di Italiano, che potrà far girare i suoi giocatori".
La viola ha 6 punti in meno rispetto alla scorsa stagione. È dovuto al mercato o al doppio impegno?
"Italiano è partito peggio rispetto alla scorsa stagione. Non hanno trovato la giusta continuità ma la Fiorentina è ancor vicina alle squadre davanti in classifica. Danno nell'occhio i tanti gol subiti con la Lazio. Italiano dovrà trovare la giusta continuità. Il risultato contro gli Hearts fa comunque affrontare il Lecce con più serenità".
Cabral sta giocando e incidendo poco. Quanto conta nella testa di un attaccante?
"Uno giocatore deve partire dall'allenamento, perché quello che fai in settimana lo ritrovi in campo. In allenamento puoi mettere in difficoltà il mister e cercare di cambiare le gerarchie".
In questa Fiorentina ci sono leader?
"Penso che i viola abbiano un bel gruppo, con molti giovani. Il leader penso sia l'allenatore che trasmette la sua mentalità ai giocatori. Poi ci sono giocatori importanti come Bonaventura e Biraghi".
A cosa deve stare attenta la Fiorentina contro il Lecce?
"Giocano bene e non hanno cambiato molto dallo scorso campionato di B. Le squadra che si devono salvare in casa mettono in campo qualcosa in più. Troveranno una Fiorentina ferita che tirerà fuori gli artigli".
Italiano deve provare a cambiare qualche sua idea tattica?
"Sicuramente dopo risultati negativi viene subito in mente di cambiare modulo. A inizio anno la società insieme al mister ha scelto giocatori da 4-3-3, cambiare per il risultato negativo è un po' prematuro. Il mister ha poi le sue idee ed è giusto che le porti avanti".