Kean funziona, il 4-4-1-1 è rimandato, Dzeko insomma: il commento di Polverosi

Kean funziona, il 4-4-1-1 è rimandato, Dzeko insomma: il commento di PolverosiFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 08:52Primo Piano
di Redazione FV

Sulle colonne del Corriere dello Sport di oggi troviamo spazio anche per un commento di Alberto Polverosi sul momento della Fiorentina e, nello specifico, sulla gara di ieri, la sfida di Conference contro la Dinamo Kiev vinta 2-1 dai viola:  

"Nella situazione in cui si trova oggi la squadra non ci sembra il caso di fare tanto gli schizzinosi. Era troppo importante per la Fiorentina vincere. E si può individuare qualche timido segnale positivo pure in questa partita. Per esempio il gol di Kean con uno stacco notevole e una frustata di testa sul cross di Dodo. Non segnava da 525 minuti. Poi è arrivata anche la rete di Gudmundsson, altro segnale col segno più. Invece è da verificare in futuro il cambio di impostazione di metà ripresa quando sono entrati Parisi, Gudmundsson e Kouame e sono usciti Viti, Dzeko e Nicolussi Caviglia. Così Vanoli ha schierato per la prima volta la difesa a quattro, modulo 4-4-1-1.

Per merito di Parisi (cross del gol dell’islandese e della palla-gol per Moise), la Fiorentina è sembrata più brillante, ma presto ha perso di nuovo le distanze. In ogni caso, se davvero la scelta delle ali può diventare una seria alternativa, allora a gennaio il club viola deve fare il mercato opposto di un anno fa, quando mollò gli esterni per prendere i centrocampisti. Oggi di ali vere non ce ne sono. Finale per Dzeko. Ieri sera, assente Ranieri, gli è stata consegnata la fascia di capitano, nonostante altri nove titolari avessero più anzianità viola di lui. E’ l’effetto-megafono, peccato però che dalle parole Edin non sia ancora passato ai fatti".