Dzeko si racconta: "In Italia ho imparato il calcio. Raro trovare presidenti come Commisso"

Dzeko si racconta: "In Italia ho imparato il calcio. Raro trovare presidenti come Commisso"FirenzeViola.it
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di Redazione FV

L'attaccante della Fiorentina Edin Dzeko ha parlato in un'intervista a Sportweek. Queste alcune sue parole, incominciando da un commento sul presidente Rocco Commisso: "Gli ho fatto i complimenti per le strutture che ha realizzato. Mi ha chiamato ma subito dopo la firma e mi ha stupito per il suo modo di fare. Ama la città e il club, ha investito tantissimo. Nel calcio di oggi è una rarità. Quanti presidenti sono ancora così attaccati alle loro squadre? Il suo sogno è lo stesso di chiunque lavori qui: una Fiorentina sempre più grande, si spera vincente".

Quasi tutti sono tornati a giocare con il centravanti e il bomber "alla Dzeko" è quello che piace di più. Si sente un precursore? "Non ho inventato nulla, sono semplicemente fatto così. Spesso dall’esterno si valuta il rendimento di una punta guardando il numero di gol segnati, ma io mi diverto a giocare a calcio e non sopporto l’idea di restare fermo in area ad aspettare una palla-gol. Mi piace entrare nel gioco, mandare in porta i compagni. E devo dire grazie all’Italia: anche se sono arrivato qui a 29 anni, quasi tutto quello che so sul calcio l’ho imparato da voi".