Commisso, una telefonata e tanta fiducia a Palladino. Che stasera vuole 16 guerrieri

Commisso, una telefonata e tanta fiducia a Palladino. Che stasera vuole 16 guerrieriFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 08:13Primo Piano
di Redazione FV

Palladino crede alla remuntada, come l'ha definita lui stesso ieri in conferenza stampa, nel giorno in cui Don Raffaele ha incassato anche la fiducia ulteriore del club. La chiamata di Rocco Commisso arrivata dopo il caffè dell'ora di pranzo è stata quella con cui il presidente ha comunicato il tecnico di aver esercitato l'opzione per allungare il suo contratto di un altro anno, proseguendo insieme anche la stagione prossima. E la Fiorentina vuole assolutamente regalarsi la terza finale consecutiva di Conference. La Gazzetta dello Sport, nelle sue pagine odierne dedicate ai viola, scrive che l'attenzione è rivolta solo al match col Betis, anche dopo il prolungamento fino al 2027 di Raffaele Palladino. La società e la squadra vogliono regalare l'ultimo atto al presidente Rocco Commisso che fino alla gara vinta con l’Empoli il 27 è stato vicino alla squadra al Viola Park e ieri ha legittimato un rapporto importante con Palladino. Un quarantunenne. Segno che il progetto vuole andare avanti con una guida giovane e con giovani di qualità, molti italiani, perché la Fiorentina gioca con parecchi talenti nostrani, esaltandoli e rilanciandoli.

Grazie anche al lavoro del tecnico e dello staff che con i loro ragazzi hanno instaurato un rapporto solido e di reciproca fiducia. Quello della finale da raggiungere è un pensiero ricorrente in quelli che sono rimasti e che c’erano anche quando si è perso a Praga e Atene contro West Ham e Olympiacos. È l’obiettivo di un allenatore che ha ottenuto una grossa fiducia prima dell’appuntamento più importante della stagione. La Fiorentina è stata capace di rimontare lo svantaggio di Guimaraes nel tabellone, la sconfitta dell’andata ad Atene col Panathinaikos negli ottavi. Ma l’avversario in questione è di ben altro livello. Nella notte di Firenze Palladino vuole 16 guerrieri. Non cita un protagonista, un Kean, un De Gea, nemmeno gli eventuali rigoristi. Serve il contributo di tutti. Dall’inizio alla fine per riuscire ad essere il 28 a Breslavia sognando di alzare al cielo un trofeo.