ZANETTI (S.STAMPA), Ci servirebbe più di un viola
Paolo Zanetti, allenatore dell'Empoli, ha così parlato in conferenza stampa dopo il pari interno nel derby con la Fiorentina: "Il punto conta perché muove la classifica, senza dimenticarci che sfidavamo una squadra molto forte, che compete per l'Europa e ha giocatori tecnici, veloci e di estro. Dovevamo essere quasi perfetti dal punto di vista tattico, mi porto a casa il gruppo, la sua anima, il suo carattere, la voglia di soffrire insieme concedendo pochissimo nonostante una doppia inferiorità numerica. Sono fondamenta importanti per il nostro futuro".
Cosa ha pensato nei 10 minuti di recupero?
"Quando rimani in dieci, addirittura in nove, spesso perdi. La statistica dice questo, e se non avviene è per un lavoro sul dispendio di energie, aiutandosi l'uno con l'altro. Non ero preoccupato perché ho visto i miei ragazzi in palla, combattivi e sul pezzo, anche chi magari non ce l'ha per caratteristiche. Questo chiedo loro ogni giorno, oggi abbiamo portato a casa anche i frutti del lavoro. Competiamo per un obiettivo chiaro e ben diverso dalla Fiorentina, ma senza umiltà ed energia non arrivi da nessuna parte".
Contento della difesa? Vede fatica nel dettare i tempi a centrocampo?
"La Fiorentina è molto aggressiva e di per sé non lascia molto spazio, la costruzione va fatta in velocità e quando siamo usciti con un tocco, per poco non arriviamo in porta. Abbiamo avuto le nostre occasioni, era preventivabile che dovessimo essere perfetti. Usciamo con dei punti perché la squadra è stata umile e combattiva, superando ostacoli veramente difficili. Non sempre però è sfortuna, a volte sbagliamo qualcosa. Con l'aumento della forma diminuiranno anche gli errori".
Si aspettava questa Fiorentina?
"Loro venivano da partite ravvicinate e sul lungo potevano calare, o comunque sbilanciarsi in avanti. Poi la partita si è messa su un altro binario, purtroppo nel calcio si deve far fronte a episodi e variabili".
Cosa dirà ai suoi?
"Di proiettarsi sulla prossima partita, al di là del risultato analizzeremo tutti i dettagli come facciamo sempre ma da questa gara ci portiamo a casa tanto. Voglio costruire una base di gruppo, integrando quei cinque-sei-sette elementi nuovi. Arriverà probabilmente anche qualcun altro e oggi l'integrazione è molto importante".
Troppo definire "eroico" questo Empoli?
"Sicuramente il presidente era contento, ha sentito la difficoltà e sarà orgoglioso di quanto messo in campo dalla sua squadra oggi. Eroici è una parola forte, ma di sicuro siamo stati straordinari".
Destro e Lammers le sono piaciuti? E come sta Cambiaghi?
"Ha un problema muscolare e sarà valutato, vediamo ma dalla dinamica temo che sia un infortunio particolarmente serio. I nostri attaccanti si sono spesi tantissimo ed è giusto così, non possiamo non farlo in queste partite. Mattia si crea chance ogni partita, sa farlo ed è solo una questione di condizione. Ci darà mano, ha cuore e qualità".
Vi interessa Kouame?
"La Fiorentina ha più di un esubero che ci farebbe comodo, senza fare nomi... Sarei già contento se non partisse nessuno, ma chi uscirà sarà rimpiazzato. Tra centrocampo e difesa abbiamo buchi a livello numerico da mettere a posto".
Felice di Parisi?
"Lui e Stojanovic erano quelli che mi preoccupavano di più perché la Fiorentina punta spesso quelle zone. Sono stati messi sotto stress e hanno risposto".