UN ITALIANO SPACCONE E QUELLE BATTUTINE CHE METTONO ANSIA

22.07.2021 00:00 di Sonia Anichini   vedi letture
UN ITALIANO SPACCONE E QUELLE BATTUTINE CHE METTONO ANSIA

Mi pareva che Italiano avesse un pochino esagerato, ma mi sta simpatico per la sua sicurezza e il modo di esporla e per ora non può essere diversamente per questo calcio d’estate che riscalda più per le temperature (anche se i viola sono al fresco sui monti) che per i contenuti veri e propri. Per la prima gara contro l’Ostermunchen il nostro allenatore aveva richiesto ben 30 gol e massimo 3 errori a testa ai suoi ragazzi. La goleada non è arrivata e i nostri avversari credo abbiano festeggiato alla faccia della spacconeria di Italiano, ma è stato sufficiente un 7-1 per dare il la in modo positivo alla nuova stagione. Il test non sarà dei più probanti ma sempre a luglio siamo, con la necessità da parte del Mister di valutare velocemente gli uomini a sua disposizione per farne una cernita e capire chi potrà ancora vestire la maglia viola nel campionato in arrivo.

Il primo gol della stagione lo ha fatto Milenkovic e il figliol prodigo Benassi una doppietta, ma salta all’occhio come non abbia marcato il cartellino il  bomber Vlahovic, che resta comunque sulla bocca di tutti per quanto riguarda il suo rinnovo di contratto. È il nostro calciatore più importante ed è chiaro che il suo destino ci stia particolarmente a cuore e la sua ormai famosa risposta “quando me lo offrono (il rinnovo chiaramente) firmo” mi ha lasciato un dubbio amletico: è un tono ottimistico, della serie non ci sono problemi è una formalità, o lascia adito a pensare che la società ancora non sia sicura sul da farsi? Voglio propendere per la prima ipotesi perché diversamente sarebbe un macello!

Nei giorni precedenti anche Barone aveva fatto la sua battuta in merito al futuro di Dusan, “per ballare bisogna essere in due” e, o lo mandiamo alla prossima edizione di “Ballando con le stelle” per accertare le sue doti, o anche lui fa venire dei dubbi che proprio tutto liscio non stia andando. Spero solo che il colloquio avuto dopo la gara a Moena fra il dirigente e l'attaccante abbia dato i frutti sperati perché questi tormentoni sui prolungamenti e rinnovi sono sempre antipatici, ci mettono ansia e rischiano di turbare il rendimento del giocatore…e noi abbiamo bisogno del serbo nel massimo del suo splendore.

Sento dire dai più che a Vlahovic debba essere data anche la fascia da capitano, per gratificarlo e motivarlo, il tutto solo a cose fatte e siccome sono maligna ho pensato: perché alla prima uscita il capitano viola è stato Biraghi? Lo so che l’importanza di questi eventi è relativa, ed io ho poca simpatia per il difensore gigliato, ma mi sono venuti i brividi al pensiero che non volessero ripetere l’errore macroscopico fatto con Chiesa che indossò la fascia pochi attimi prima di volare alla Juve. Ribadisco che sono considerazioni dettate dall’apprensione che mi procura questa storia e mi auguro pertanto fini a sé stesse, anche se il capitolo capitano dovranno senza dubbio affrontarlo seriamente, così come la costruzione di una squadra che aiuti Vlaho a consacrarsi e tutti noi a tornare ad essere di nuovo orgogliosi dei nostri ragazzi e dei nostri colori.

La Signora in viola