UN GIORNO STORICO

11.10.2023 16:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
UN GIORNO STORICO

Ci saremo anche noi di Firenzeviola e RadioFirenzeviola stasera a Bagno a Ripoli. Innanzi tutto per chi vorrà seguire con noi questo evento. Entreremo al Viola Park e vi racconteremo l’inaugurazione del primo storico centro sportivo della Fiorentina considerabile eccellenza del panorama europeo. Lo faremo perchè questo è il nostro lavoro, perchè raccontare la Fiorentina è la nostra passione e farlo in modo più corretto possibile la nostra prima responsabilità. E lo faremo soprattutto perchè per questo club la giornata di oggi è storica e ha un valore destinato a tramandarsi nel tempo.

La cronaca prima di tutto, com’è sempre stato e come sempre cercheremo di fare sulle pagine di Firenzeviola.it e on air nelle quotidiane ore di diretta di RadioFirenzeViola.it, anche quando - ce lo concederete - sbagliamo in quanto umani e anche quando nemmeno eventuali scuse bastano a togliere fastidiose insinuazioni. Perchè questo è quel che facciamo, quel che vogliamo fare e che si deve fare di fronte a un passo importante come aver regalato una casa degna di questo nome (o forse anche qualcosa di più) alla Fiorentina da parte di Commisso.

Vi racconteremo il grand opening del Viola Park sorto a tempo di record anche grazie a un’amministrazione comunale finita talvolta - suo malgrado - nel mirino di alcune dichiarazioni pubbliche, come del resto capita quotidianamente di fare di fronte allo scorrere dell'universo viola. Quando scriviamo sul sito o parliamo alla sua web radio, riportando una giornata di festa e un grande passo in avanti per il futuro del club e dei suoi appassionati.

La faremo nonostante un clima che - inutile negarlo - si è fatto pesante per diversi motivi, taluni fisiologici di un mondo in costante (e preoccupante) divenire, altri meno comprensibili ma pur sempre presenti, e per questo anche figli di una percezione di questo mestiere e dei suoi operatori distorta da approcci sbagliati evidentemente anche per responsabilità diretta della categoria.

Ma lo faremo anche consapevoli che il ruolo di una stampa libera è quello di raccontare le cose come stanno, senza dover compiacere nessuno e senza timori di porre opinioni non condivise (d’altronde rientra nelle facoltà di questo paese, dove esistono comunque percorsi specifici in caso di offese o calunnie). Esattamente come abbiamo sempre fatto, che si trattasse del campo il cui risultato resta sempre e comunque prima discriminante, o della crescita di questa società arrivata al suo quinto anno di gestione.

Continuando però a sperare che anche i messaggi in arrivo nel prossimo futuro siano più inclusivi e meno divisivi, che sia per un punto di vista del club o della maggioranza dei tifosi, e che soprattutto possano essere veicolati da tutti coloro che onestamente ci mettono ogni giorno firma, faccia e voce. Ricordando bene, nonostante molti, troppi silenzi, che quanto avvenuto nel recente passato con il mancato ingresso di un collega con regolare biglietto resta una macchia lungo il percorso virtuoso che ha portato la proprietà viola a regalare un centro sportivo del genere.

Continuiamo a pensare, come scrivemmo subito, che in assenza di un qualsiasi ulteriore chiarimento della società su quanto avvenuto al collega Francesco Matteini (e anche su chi stasera non avrà facoltà di partecipare) pensare a liste che dividano i graditi e non i graditi al Viola Park sia un’assurdià, e che purtroppo quest’ultima vicenda si sia aggiunta semplicemente ad altre situazioni. Nelle quali, in passato, in casa viola non si è voluto andare oltre il momento, l’accusa, i toni alti.