UN FRANCHI DA RECORD NELLE PRIME DUE IN CASA
La sfida di sabato contro la Juventus non ha permesso soltanto di ritrovare forse la miglior versione della Fiorentina in questo inizio di stagione, una squadra compatta in difesa, camaleontica a centrocampo e sbarazzina in attacco, ma ha dato anche l’opportunità di collezionare alcuni numeri interessanti che danno l’idea di come in casa viola sia rifiorito l’entusiasmo, tra il cambio di proprietà in estate e l’allestimento di un gruppo che dà tanto la sensazione di essere in grado di togliersi presto enormi soddisfazioni.
Il primo numero sul quale riflettere è quello relativo agli abbonamenti: il dato finale parla di 28.026 tessere scattate, una cifra record che dalle parti di Campo di Marte non si registrava da oltre 20 anni. Merito soprattutto dell’avvicendamento tra la famiglia Della Valle e Rocco Commisso e l’arrivo di un campione come Frank Ribery. Tanto per fare un esempio, non solo il dato attuale è superiore di quasi 7.000 abbonati rispetto all’anno scorso ma per trovare il dato più alto di questi ultimi anni si deve andare a ritroso fino al 2008/09 quando furono 24.709 gli abbonamenti staccati per le 19 gare del Franchi.
Occhio poi agli spettatori totali: i 40.312 presenti per la sfida con la Juventus hanno quasi del tutto bissato i 40.872 di un anno fa, quando CR7 mise per la prima volta piede a Campo di Marte. Un numero molto alto che ha incrementato quello già ricco collezionato per la prima uscita in campionato della squadra, quando contro il Napoli erano stati 33.614 i presenti al debutto dei viola. Se si pensa che lo scorso anno la media spettatori al Franchi è stata di 33.130 e che al momento il dato, se pur ovviamente parzialissimo, si attesta a 36.963 (con dunque un incremento dell’11,5% rispetto al 2018/19) la sensazione è che anche per questa stagione il Franchi sarà uno degli stadi più affollati d’Italia. In attesa della nuova casa della Fiorentina…