TRA LE MURA NEMICHE
I pareggi della Fiorentina iniziano a diventare un caso. Belle prestazioni, condite da vittorie, in trasferta, tanta, troppa, fatica al Franchi. Dallo scorso 18 settembre, giorno nel quale una rete di Milan Badelj consentì alla squadra di Sousa di battere la Roma, davanti al proprio pubblico la squadra del tecnico portoghese ha raccolto soltanto quattro punti in altrettante partite, contro Milan, Atalanta, Crotone e Sampdoria.
Un dato preoccupante, che fa riflettere molto e che rischia di pesare come un macigno sulla stagione della Fiorentina, visto che il treno per l'Europa si sta allontanando e servirà un cambio di passo al Franchi per riprendere la giusta direzione. Il pubblico, per tutto l'arco delle varie gare, continua a sostenere la squadra dall'inizio alla fine, ma al termine delle partite i mugugni si fanno sempre più insistenti, e i fischi di ieri ne sono la prova tangibile.
Troppi pareggi, troppe prestazioni sottotono per Gonzalo e compagni che devono cercare di sconfiggere al più presto il mal di Franchi. Questo perché è proprio tra le mura (non nemiche) amiche che la Fiorentina dovrebbe costruire la propria classifica e puntare all'Europa, ma se la tendenza non cambierà il rischio è quello di perdere ulteriore terreno.
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