TERRACCIANO E CABRAL DA TRE PUNTI, BENE IKONÈ E KOUAMÈ
TERRACCIANO - Subito impegnato risponde presente sul tentativo di Gyasi e si ripete sempre sull’attaccante dello Spezia nel giro di poco. Resta decisivo nel primo tempo con un’ottima parasi anche su Nzola e successivamente vigilando su Agudelo prima di arrendersi sul tocco ravvicinato dell’uno a uno. E’ molto bravo anche su Strelec nel secondo tempo e più in generale oggi anche lui è protagonista dei tre punti con i quali la Fiorentina torna da La Spezia, 7,5
DODÒ - In discreta difficoltà nei primi minuti si fa superare da Gyasi sulla prima occasione dello Spezia. Più di un problema anche nel secondo tempo con tanto di deviazione da brividi poco prima di uscire, 5
Dal 36’st TERZIC - Un brutto pallone perso, appena entrato, senza grosse conseguenze, 6
MILENKOVIC - Parte male facendosi superare in area da Agudelo su un pallone che dovrebbe essere suo e prosegue allo stesso modo quando è Gyasi a liberarsi di lui . Si fa perdonare in fretta con il gol di testa che vale l’uno a zero ma anche sul pari non è esente da responsabilità. Meno impegnato nella ripresa recupera certezze, 6
QUARTA - Anche per lui l’avvio di partita è tutt’altro che semplice e dopo il vantaggio perde Nzola che di testa impegna Terracciano. Sempre sulla punta rischia qualcosa tirandolo giù in area di rigore e soprattutto si fa sorprendere dal cross che propizia il pari di Nzola. Manca qualche deviazione nell'area avversaria ma tiene fino alla fine, 6
BIRAGHI - Prima parte di gara in affanno poi sfodera il corner sul quale Milenkovic trova la deviazione per il vantaggio. Poca spinta in un secondo tempo senza grandi sbavature, 6
BONAVENTURA - Prova a dare una svegliata ai suoi di fronte all’avvio arrembante dello Spezia, ne vien fuori una buona percussione in area. Meno incisivo alla distanza ma senza sfigurare, 6
Dal 16’st SAPONARA - Dalla sua parte la Fiorentina fatica a cambiare marcia ma è grazie al suo tiro che il pallone buono torna sui piedi di Cabral per il gol da tre punti, 6
AMRABAT - Soffre il buon inizio avversario, trova un buon break sull’azione del palo di Jovic ma si fa sorprendere sul gioco di aereo di Nzola sul quale deve intervenire Terracciano. Rimedia il giallo nel primo tempo e anche nel pari di Nzola manca nel gioco aereo. Italiano gli risparmia il secondo tempo in una giornata grigia, 5
Dal 1’st DUNCAN - Dopo un quarto d’ora obbliga Ekdal al giallo. Buon impatto sulla sfida che consente alla squadra di alzare il baricentro, 6
MANDRAGORA - Poco inserito nella manovra nel primo tempo raramente si propone. Un tentativo al volo che finisce altissimo e un altro tiro da fuori deviato da Quarta in un secondo tempo abbastanza anonimo che però ridipinge con il bel lancio che manda Ikonè a rifinire il gol di Cabral, 6
IKONÈ - Si fa apprezzare per il giallo che impone a Nikolaou e soprattutto per l’assist per Jovic che centra il palo, poi intorno al ventesimo si fa ammonire. Sul finire di primo tempo tira altissimo poi tenta la percussione in area rimediando il corner, mentre dopo poco nel secondo tempo libera bene Jovic dentro l’area e soprattutto avvia l’azione del gol di Cabral. Propositivo, 6,5
Dal 46’st MALEH - S.v.
JOVIC - Prima occasione, su invito di Ikonè, che sbatte sul palo. Termina il primo tempo con una buona apertura per Ikonè. Nuovamente servito nel secondo tempo viene anticipato da Dragowski in uscita poi manda fuori di testa su invito di Kouamè. Manca di poco il bersaglio anche a venti minuti dalla fine. Sembra in crescita anche se il piatto delle occasioni oggi piange, 5,5
Dal 36’st CABRAL - Colpito duro da Nikolaou che dopo il VAR viene espulso sa capitalizzare al massimo il pallone vagante dentro l’area per il gol vittoria, 7
KOUAMÈ - Sbaglia qualcosa in appoggio nella prima mezz’ora e forse per la prima volta in stagione non riesce a rendersi pericoloso fino all’intervallo. Si rivede al tiro in avvio di ripresa e con un buon cross per Jovic prima di guadagnarsi una punizione dal limite. Nel posto giusto al momento giusto alimenta l’azione del due a uno, 6,5
ITALIANO - Nessuna sorpresa nella formazione, lo stesso non si può dire per l’avvio della sua squadra che rischia a ripetizione nei primi 10 minuti. Avanti grazie al corner sul quale segna Milenkovic la sua squadra sfiora il raddoppio con Jovic ma resta incerta dietro e incassa il pari di Nzola fino a quel momento negato solo da un ottimo Terracciano. In avvio di ripresa richiama Amrabat per inserire Duncan poi si sbilancia togliendo Bonaventura e dando spazio a Saponara. Nel finale tocca anche a Terzic e Cabral per Dodò e Jovic e complice la superiorità numerica proprio il brasiliano mette la firma sul gol vittoria. I cambi oggi lo premiano con il primo successo esterno in campionato, 6,5