S-VANTAGGI
Il gol che al 92' ha fatto esultare il mezzo pullman di tifosi arrivati a Firenze da Parma ha il sapore di un film già visto. E rivisto. Sono già tre infatti le volte in cui, nel corso di questa stagione, la Fiorentina ha dilapidato il proprio vantaggio con degli abbagli clamorosi nei minuti finali di gara. Era avvenuto così il 15 settembre in casa contro il Cagliari (con Pinilla che all'89' aveva beffato Neto per il più classico dei gol allo scadere), lo scherzo si è poi ripetuto, stavolta in proporzioni maggiori, pochi giorni fa a San Siro contro l'Inter (con Cambiasso prima e Jonathan poi che nel giro di 20' hanno ribaltato di netto il vantaggio viola firmato Rossi) ed è tornato in scena più crudo che mai ieri sera: palla dalla destra di Biabiany per la testa di Gobbi, difesa viola in bambola con Neto che non accenna nemmeno a saltare e palla nel sacco. Pari allo scadere ed altri due punti gettati alle ortiche. In totale, a conti fatti, i viola hanno già perso ben sette punti dopo essere passati in vantaggio nelle prime sei giornate: quelli di ieri, i due interni col Cagliari ed i tre incredibili con l'Inter.
Cifre pesanti, che a questo punto della stagione pesano fortunatamente poco ma che, ad aprile e maggio, potrebbero farsi rimpiangere eccome. Ma al di là dell'immancabile sfortuna che in questo momento della stagione si sta accanendo con forza sulla Fiorentina (sia dal punto di vista dei risultati che dell'infermieria), quello però che più stupisce del gruppo viola, anche ieri sera formato da giocatori di grande esperienza sui terreni di gioco, è la difficoltà con la quale l'undici di Montella non riesce a spazzare lontano dalla propria area palloni potenzialmente pericolosi, specie quando c'è da difendere un risultato prezioso e di benzina in corpo ne è rimasta poca. Ieri sera, in occasione della rete di Gobbi, se n'è avuta la riprova più grande, con Pizarro e Borja Valero che al limite della propria area non sono riusciti a far filtro allo sfondamento ospite e si sono resi protagonisti in negativo dell'azione del pari. E intato, i punti persi sono sette. Esattamente come quelli che separano la Fiorentina dalla testa della classifica.