RICHARDSON IN TEMPI RECORD: RIECCO IL VALORE AGGIUNTO DEI VIOLA
Tra i lati positivi della partita di ieri sera contro l'Empoli c'è il ritorno in campo di Amir Richardson. Il classe 2002 ha dovuto rispettare un periodo di assenza dovuto all'infortunio occorso quando era in ritiro con la sua Nazionale, in Marocco, a metà novembre. L'ex Reims riportò un problema di non poco conto al muscolo soleo della gamba destra. Questo il comunicato che pubblicò la Fiorentina: "Gli esami strumentali effettuati hanno evidenziato una lesione di secondo grado a carico del muscolo soleo della gamba destra".
Il centrocampista è rientrato in tempi record dato che per infortuni di quel tipo sono stimate anche più di quattro settimane di degenza. Alla fine la perseveranza ha avuto la meglio, quindi la Fiorentina ha potuto riabbracciare il figlio d'arte concedendogli qualche minuto in Coppa Italia. La prestazione di Richardson non è dispiaciuta affatto e, anzi, è stata incoraggiante. Ha saputo calarsi subito nella parte, perdipiù in un momento complicato per tutta la squadra visto quanto è successo negli ultimi giorni.
C’è il suo zampino nel gol con cui la Fiorentina ha ristabilito temporaneamente gli equilibri con Kean. Il gioco di gambe del marocchino in area di rigore avversaria ha propiziato la rete dei viola, confermando che l'allenatore può tornare a contare anche su di lui. "Quando è arrivato non conosceva la lingua - ha commentato Raffaele Palladino in conferenza stampa - e ha trovato automatismi diversi da quelli a cui era abituato. È stato fermo un po' e sta lavorando bene: ci darà una grande mano in questo periodo".