PRANDELLI: "CI SIAMO SPORCATI. TENIAMO ALLA COPPA. VLAHOVIC, SERVE EQUILIBRIO: IL FUTURO..."
Vigilia di Coppa Italia in casa Fiorentina: a poche ore dal successo contro il Cagliari, per i viola è già tempo di tornare in campo visto che domani alle 15 andrà in scena il match contro l'Inter che mette in palio i quarti di finale del trofeo nazionale. Ecco le parole di mister Cesare Prandelli in presentazione della partita:
Su quanto c'è di Prandelli nel successo col Cagliari: "Io ho cercato di trasmettere quello che pensavo alla squadra. Tanti dicevano che non eravamo una squadra da zona retrocessione ma poi alla fine, guardando la classifica, noi eravamo sempre lì. Alla fine ci siamo "sporcati" col Cagliari e abbiamo dimostrato determinazione e voglia di stare in campo. Il cammino è ancora lungo ma la base di partenza è questa. Noi mentalmente dobbiamo giocare tutte le partite come se fosse l'ultima di campionato".
Sull'importanza della Coppa Italia: "La partita di domani è importante perché teniamo a questa competizione, non è certo un fastidio. Chi scenderà in campo cercherà di mettere in difficoltà una grandissima squadra. Vogliamo giocarci la gara a viso aperto. Tra un'ora vedremo chi sarà o meno indisponibile".
Su Conte che si lamenta del mercato: "Non penso nulla, ognuno gestisce come vuole i rapporti con i suoi dirigenti".
Su che Fiorentina vuol vedere: "La fase difensiva dovrà essere fatta con grande attenzione, dovremo cercare di far correre i nostri avversari".
Se vede la gara di domani come una rivincita delle semifinali del 2010: "No, anche se ricordo bene quelle due partite in semifinale: a Milano prendemmo un gol pazzesco, assurdo".
Sulla crescita dell'attacco: "Martinez Quarta ha fatto un grande anticipo nell'azione del gol col Cagliari. Ho chiesto alla squadra di attaccare la profondità con i tempi giusti. Vlahovic ha fatto un movimento da attaccante vero".
Sull'Inter e sulla gara di domenica contro la Juve: "Non penso che l'Inter starà pensando alla Juve, tutte le squadre che sono agli ottavi vogliono passare il turno. Non penso che l'Inter vorrà snobbare la competizione. L'Inter a Roma? Ha fatto 20' di calcio spettacolare dopo un inizio migliore da parte della Roma: in questo campionato ci sono gare così, che vanno a momenti. Il pareggio alla fine è stato meritato, ma questa è una stagione strana".
Se domani giocherà Terracciano o Dragowski: "Abbiamo iniziato la Coppa con Pietro e lui è molto affidabile, per cui domani giocherà lui".
Su Callejon: "Per esaltare le sue qualità abbiamo dovuto rivedere un po' il centrocampo".
Su Vlahovic e i suoi progressi: "Tutti i miei collaboratori hanno un compito ben preciso e Renato Buso sta lavorando per permettere a Dusan di migliorare. Vlahovic si è messo in gioco, il suo è un processo di maturazione perché essendo giovane è una spugna ed apprende in fretta. Alla prima difficoltà però potrebbe tornare in discussione: siamo soddisfatti della sua crescita ma siamo solo all'inizio, serve equilibrio".
Sulla continuità: "Questa arriva solo sulla base delle prestazioni".
Se l'Inter è la squadra più forte d'Italia: "E' una delle tre squadre attrezzate per vincere il campionato, è ricca di grandi campioni che sanno gestire tutte le situazioni. Basta vedere come si muove, come si difende e come attacca Lukaku: è una squadra di grandissimo valore. L'Inter è molto fisica e dovremo stare attenti alle marcature: non vedo un club in crisi ma semmai attrezzato per migliorare ancora".
Su Castrovilli e le sue caratteristiche: "Può fare più ruoli ma deve trovare maturità e sicurezza a seconda delle situazioni, per questo può fare sia la mezzala sia può sostare dietro le punte".
Su Kouame: "Si sta comportando molto bene, è un ragazzo serio, non gli rimprovero nulla da un punto di vista del modo di fare. Sta lavorando molto bene sul controllo di palla, se domani giocherà sarà una scelta meritata".
Ancora su Vlahovic: "A 20 anni pochi giocatori, forse solo Adriano a Parma, hanno bruciato le tappe come lui. Dobbiamo però avere equilibrio: fino a poche settimane fa c'erano molti dubbi su di lui, ora sembra diventato indispensabile. Facciamo crescere questo ragazzo. Il suo futuro? Sicuramente la società sta parlando con il manager del ragazzo ma non ci si fa prendere i capelli da nessuno. Siamo la Fiorentina e dobbiamo farci rispettare".
Su Bonaventura: "Aveva fatto un gran gol col Genoa ed è stato annullato ma lui tira spesso in porta, se non segna non è un problema di posizione: quando ha tempi e spazi attacca sempre l'area con convinzione, per cui sono contento di Jack".